FANO – Con il voto contrario nel consiglio di mercoledì prossimo finalmente possiamo mettere la parola fine a una delle scelte più scellerate della vecchia giunta di centro destra. Sinistra Unita ha sostenuto fin dal principio di questa storia che i centri commerciali nella zona dell’Ex Zuccherificio sarebbero stati deleteri per il tessuto sociale ed economico della nostra città. Con la bocciatura definitiva della variante si potrà iniziare a parlare di un nuovo sviluppo per l’area e per la parte sud di Fano. Già nel giugno del 2013 avevamo presentato una nostra idea di sviluppo per quella zona, vicina al mare e all’area umida del fiume Metauro: una ricucitura urbana residenziale autonoma dal punto di vista energetico, costruita secondo i moderni canoni di bioedilizia e bioarchitettura, con collegamenti ciclabili, pedonali e di mobilità pubblica con la città, con tutti i servizi di vicinato a misura d’uomo. Sappiamo che sarà difficile attuare questa soluzione e siamo pronti a confrontarci per trovare la migliore soluzione possibile. Gli scheletri dei capannoni attualmente presenti in quell’area, insieme a quelli dei palazzi di Fano Alta, resteranno dell’immaginario collettivo cittadino come il simbolo del fallimento dell’idea di città che ci hanno propinato negli ultimi 10 anni i maggiori esponenti della destra fanese. La bocciatura di questa variante deve diventare il nuovo punto d’inizio per ripensare allo sviluppo sostenibile della nostra città, tenendo ben presente che le vecchie ricette, fatte di grandi centri commerciali e grandi costruzioni residenziali, tanto di moda negli anni precedenti hanno miseramente fallito e hanno portato alla crisi che stiamo tuttora vivendo.
Sinistra Unita Fano