PESARO – Vaccinazione, apertura delle scuole, aiuti alle attività economiche, ma anche viabilità e nuove opere in cantiere. Ad una settimana dal week end di Pasqua, il sindaco Matteo Ricci torna a rispondere alle domande dei cittadini, in diretta sulla sua pagina Facebook. «Sono fiducioso che dopo Pasqua potremmo tornare arancioni, ma tutto dipenderà da come ci comporteremo in questi giorni. Se infrangeremo le regole e faremo finta di nulla, i tempi si allungheranno, così come la zona rossa. Comportiamoci bene, stringiamo i denti e resistiamo ancora qualche settimana: sono convinto che gradualmente ritorneremo a goderci gli spazi della nostra bella Pesaro, ma molto dipende dal nostro atteggiamento».
In primo piano emergenza Covid- 19 e i progetti futuri della città, che proseguono «nonostante il presente ci stia schiacciando sui problemi legati alla pandemia».
Vaccini. «Da lunedì il punto vaccinazione si sposterà all’ex Ristò, dentro il centro Commerciale Iper Rossini – ricorda Ricci – mentre il Centro Monaldi verrà chiuso. Saremmo molto più tranquilli se a Pesaro ci fosse un altro spazio dedicato alla vaccinazione. Servono più sedi in tutto il territorio, con i sindaci dell’Unione dei Comuni ne abbiamo chiesti almeno quattro: uno per ogni 40mila abitanti».
Scuola. «Serve una scuola in presenza, ma se non si fa nulla al primo aumento dei contagi la scelta è quella di chiudere. Crediamo che farlo sia un errore, la chiusura crea disagi alle famiglie, problemi educativi e sociali. Prima di chiudere servono azioni di prevenzione, come lo screening agli studenti che da mesi il Comune di Pesaro, insieme ad Ail, Croce Rossa, Protezione Civile ed Asur, stiamo portando avanti. Non abbiamo arme per contrastare il Covid-19 in quella fascia d’età, perché fino ai 16 anni i ragazzi non verranno vaccinati e dai 17 in poi lo faranno una volta terminato l’anno scolastico. Senza monitoraggio periodico non si può avere una scuola sicura. Se la Regione non farà gli screening, li rifaremo noi».
Attività economiche.«C’è grande difficoltà, ieri in tanti hanno manifestato in piazza. Speriamo che dopo Pasqua si vada verso una graduale riapertura, sperando in una stagione estiva viva il più possibile, ovviamente sempre con tante precauzioni».
Sicurezza. «Parchi, lungomare e supermercati sono i luoghi più sensibili all’affollamento. Nei prossimi giorni valuteremo insieme al prefetto se attuare ulteriori restrizioni, oltre quelle definite a livello nazionale e regionale».
Decine gli argomenti toccati dai cittadini che hanno chiesto al sindaco di avere aggiornamenti anche in merito alla realizzazione del nuovo casello autostradale; sistemazione di via del Lazzareto; messa in sicurezza del ramo Genica a Muraglia; novità sulle rotatorie di Cattabrighe, via Paganini e Case Bruciate. Si è parlato anche del ponte ciclopedonale tra Tombaccia e Villa San Martino; di investimenti per Monteciccardo e del progetto del San Benedetto.
Con una media di 300 persone collegate, più di 10mila interazioni e 200 commenti arrivati live, la diretta con il sindaco si conferma un appuntamento atteso dai pesaresi.