MARCHE – “Ho presentato questa mattina un’ interrogazione a sostegno della Cooperativa della piccola pesca dopo aver appreso dai soci la disparità di trattamento e di diritti a cui sono sottoposti – esclama il Consigliere della Lega Mirco Carloni.
I soci della Cooperativa Piccola Pesca da sempre versano i contributi come associati – chiarisce il Consigliere – secondo gli Ispettori, che hanno effettuato recentemente un controllo, risulterebbero essere titolari dei diritti come associati solo gli armatori di unità da pesca sotto <10tsl, mentre i loro imbarcati, che sono dipendenti della Ditta che li retribuisce regolarmente con busta paga e pagamento tracciabile non possono esserlo.
Ho ritenuto doveroso intervenire su questo tema a sostegno di questi dipendenti – sostiene il Consigliere della Lega – perchè a seguito degli accertamenti degli ispettori presso la suddetta Cooperativa hanno redatto verbali con relativi recuperi di tutti i contributi in 413/84, il che ha comportato ingenti somme da pagare per alcuni soci, anche di entità superiore a € 90.000 senza neppure prevedere l’applicazione degli sgravi spettanti.
Ritengo inammissibili tali provvedimenti – conclude Mirco Carloni- soprattutto in questo momento accanirsi con delle piccole imprese per una interpretazione è qualcosa di profondamente ingiusto!”.