Ventilazione meccanica, Baldelli al convegno ‘A scuola tira un’aria nuova’: “80% di virus in meno”

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FANO – “Le Marche si confermano una regione pilota, sia in Italia che in Europa, per l’innovazione tecnologica al servizio della salute e del benessere. Durante la pandemia di COVID-19, mentre molti puntavano esclusivamente su misure restrittive, noi abbiamo creduto fermamente nella ricerca e nella tecnologia, mobilitando i nostri ingegneri per studiare soluzioni capaci di ridurre la trasmissione delle malattie aeree. È in questo contesto che è nata l’idea di utilizzare la ventilazione meccanica controllata”. Lo ha detto l’assessore alle Infrastrutture e Lavori Pubblici  Francesco Baldelli aprendo il convegno “A scuola tira un’aria nuova: strategia Regione Marche e tecnologia Ventilazione Meccanica Controllata (VMC), per costruire il futuro in ambienti di qualità”, tenutosi presso la Mediateca Montanari di Fano.

“Le prime ricerche, come quelle condotte dalla Fondazione Hume sul sistema di ventilazione adottato nelle Marche – ha proseguito-, hanno dimostrato che, se correttamente applicata, questa tecnologia è in grado di abbattere la diffusione non solo del COVID-19 ma di tutti i virus a trasmissione aerea, con una riduzione fino all’80%. Questa soluzione avrebbe potuto evitare la chiusura delle scuole, garantendo ai nostri ragazzi la possibilità di continuare a studiare in presenza, mantenendo rapporti sociali fondamentali con i loro coetanei e insegnanti. La scuola, infatti, non è solo un luogo di apprendimento, ma un pilastro formativo essenziale per la crescita dei nostri giovani.

Oggi, la Regione Marche vuole estendere questo sistema innovativo non solo agli istituti scolastici, ma a tutti gli edifici pubblici. L’obiettivo è offrire alle nostre comunità ambienti più sicuri, sani e socialmente vivibili, dai municipi agli ospedali, garantendo un livello di tutela della salute mai raggiunto prima. Investiamo nel ‘Fattore Q’ – il fattore qualità, non solo nelle scuole ma anche negli ospedali con l’Architettura del Benessere. Stiamo investendo oltre un miliardo di euro per riformare la sanità di questa Regione e lanciarla finalmente, correggendo gli errori del passato, verso il 3º millennio”.

L’assessore ha poi sottolineato i risultati già ottenuti: con un investimento regionale di 10 milioni di euro, le Marche hanno dotato 2.500 aule di impianti di Ventilazione Meccanica Controllata, migliorando la qualità dell’aria per oltre 34mila studenti.

L’evento, organizzato dalla Regione in collaborazione con il Comune di Fano, è stato un importante momento di confronto sulle soluzioni innovative per la salubrità dell’aria nelle scuole. Finanziato dal Ministero della Salute nell’ambito del Piano Nazionale Complementare “Salute, Ambiente, Biodiversità, Clima”, il convegno rientra nel progetto necessARIA, che punta a migliorare la qualità dell’aria indoor negli edifici scolastici e nei luoghi di vita e di lavoro.

Numerosi i relatori intervenuti, provenienti da istituzioni di rilevanza nazionale, dal Ministero della Salute alle Università come la Politecnica delle Marche e la Cattolica del Sacro Cuore, oltre ai rappresentanti degli Ordini Professionali degli Ingegneri delle Marche.

Sono stati quindi presentati i primi risultati scientifici che confermano l’efficacia della VMC: questa tecnologia non solo migliora la salubrità e la sicurezza degli ambienti scolastici, ma riduce i livelli di CO2, aumentando attenzione e capacità di apprendimento negli studenti. Le Marche si confermano dunque pioniere nel monitoraggio e nella gestione di sistemi innovativi per la qualità dell’aria.

Infine, i benefici non si limitano alla salute. Come evidenziato da Marco Giuliani, docente di Economia Aziendale presso l’Università Politecnica delle Marche, la riduzione della diffusione delle patologie ha generato un significativo abbattimento dei costi per il Servizio Sanitario Nazionale e per il sistema produttivo, con effetti positivi per l’intera economia regionale.

 

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