FANO – Venerdì 31 luglio, l’ultima serata della XXIII edizione di Fano Jazz By The Sea all’Anfiteatro Rastatt avrà come protagonista il chitarrista norvegese Eivind Aarset, non più la band di Omar Hakim. Il batterista americano ha improvvisamente annullato il proprio tour europeo e l’organizzazione del Festival ha prontamente provveduto alla sua sostituzione con uno dei più rilevanti esponenti del mondo della sei corde. Aarset suonerà a Fano in esclusiva italiana, a capo di un quartetto comprendente il bassista Thomas Tofte e due batteristi, Wetle Holte ed Erland Dahlen, rendendo ancor più evidente l’attenzione che quest’anno Fano Jazz By The Sea riserva al jazz europeo e in particolar modo scandinavo, già ben rappresentato in cartellone dal sassofonista Marius Neset.
Rimane confermato tutto il resto del programma di concerti all’Anfiteatro Rastatt: Bad Plus e Joshua Redman (24 luglio), Marius Neset Quartet (25 luglio), Michel Portal – Vincent Peirani Duo (26 luglio), Paolo Fresu – Uri Caine Duo (27 luglio), Dobet Gnahoré (28 luglio), Raul Midon (29 luglio), Enrico Rava New Quartet con Stefano Di Battista (30 luglio). Il sigillo finale alla XXIII edizione di Fano Jazz By The Sea verrà quindi posto domenica 2 agosto alla Golena del Furlo dai messicani Troker.
Eivind Aarset è un autentico, visionario alchimista della chitarra. Inizialmente influenzato dal rock (Deep Purple, Black Sabbath, Santana, Pink Floyd), dal jazz elettrico di Miles Davis e dei suoi adepti, nonché dal suono ECM messo a punto da Jan Garbarek e Terje Rypdal, il musicista norvegese ha sviluppato un originale approccio al suo strumento fatto di poesia, energia, fantasia improvvisativa, inclinazione all’esplorazione di sonorità inedite; in tutto ciò si è avvalso di un uso della tecnologia avventuroso e ricco di sfumature. Assiduo partner di Nils Petter Molvær, Aarset ha collaborato con numerosi altri artisti: dai connazionali Arve Henriksen, Arild Andersen, Jan Bang e lo stesso Garbarek a Brian Eno, Bill Laswell, Dhafer Youssef e David Sylvain, ai nostri Stefano Battaglia e Michele Rabbia, con i quali ha costituito un apprezzato trio.