Vallefoglia: gara clandestina interrotta dai Carabinieri. In corso le acquisizioni di filmati

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VALLEFOGLIA – La notte scorsa i Carabinieri della Compagnia di Pesaro sono stati attivati da una serie di telefonate, raccolte dalla centrale operativa, tutte provenienti da cittadini residenti in località Talacchio del Comune di Vallefoglia (PU), i quali lamentavano che, dalla vicina zona industriale, provenivano rumori di motori di autovetture e stridii di pneumatici, che facevano presumere la presenza di numerosi mezzi, forse intente a gareggiare.

Immediatamente è stata allertata una pattuglia impegnata nel controllo del territorio che prontamente raggiungeva il luogo indicato che alla vista dei carabinieri è sembrato subito un specie di circuito da gara improvvisato. 

Numerose le presenze fra pubblico e avversari, quantificati in circa 200 persone, a bordo di altrettante autovetture; numerose le auto sportive e di grossa cilindrata, nonché quelle palesemente elaborate, alcune di queste intente a gareggiare in velocità, nonché ad effettuare testacoda e sgommate, come nelle classiche gare di drifting – simili a quelle organizzate regolarmente proprio a Talacchio. 

Alla vista dei militari però, i partecipanti si sono allontanati a forte velocità, facendo perdere le proprie tracce e inscenando una fuga degna del famoso film “Fast and Furious”. I Carabinieri comunque, sono riusciti ad acquisire degli elementi che in questo momento stanno vagliando per identificare il maggior numero possibile di auto e relativi pseudo piloti. 

Sono inoltre in corso le acquisizioni di filmati estrapolati dai circuiti di videosorveglianza presenti nella zona, nonché l’analisi di profili “social” riconducibili a gruppi di persone dedite all’organizzazione di eventi simili.

Oltre ad individuare i partecipanti al raduno, si sta cercando di individuare gli organizzatori; a conclusione degli accertamenti le persone identificate verranno deferite alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Urbino. Oltre all’Autorità Giudiziaria, l’episodio è anche al vaglio della Prefettura di Pesaro e Urbino, per eventuali sospensioni delle patenti di guida delle persone identificate, oltre che per le valutazioni attinenti ordine e la sicurezza pubblica.

I Carabinieri vogliono precisare che la partecipazione a corse clandestine e a gare di velocità non autorizzate non comporta solo una multa per eccesso di velocità. Infatti le conseguenze sono ben più serie. Le competizioni su strade e aree pubbliche senza l’autorizzazione delle autorità sono considerate illecite. Le gare clandestine, sia che comprendano eventi di velocità che di abilità, non solo infrangono i limiti di velocità previsti dal Codice della Strada, ma violano anche il divieto specifico di gareggiare su strade pubbliche, come stabilito dall’articolo 9 bis del Codice della Strada, che punisce infatti i partecipanti alle gare con la reclusione sei mesi a un anno e multe che variano da 5.000 a 20.000 euro; organizzatori e promotori sono puniti ai sensi dell’art. 9 bis con la reclusione da uno a tre anni. Molto più gravi sono le pene previste nel caso di morte di una o più persone avvenute nel corso di questi eventi. In aggiunta alle pene detentive e pecuniarie, le sanzioni per le gare di velocità comportano anche la sospensione e, in casi di condanna, la revoca della patente di guida.

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