Siamo alle battute decisive per la presentazione del Recovery Plan e da tempo il Contratto di Fiume Foglia si è adoperato dando indicazioni al processo decisionale sugli interventi prioritari, strategici ed urgenti da attuare nella vallata del Foglia, con ampie garanzie di una buona riuscita.
L’Aggiornamento del Programma di Azione del CdFF, approvato nell’Assemblea plenaria all’inizio dell’anno, è il frutto di un ampio processo concertato dal basso nato nel 2016 che coinvolge più di 50 aderenti su un territorio di 700 kmq; non possono essere quindi disattese le aspettative di oltre 160.000 abitanti, sostiene il Sen. Palmiro Ucchielli, Presidente dell’Unione Pian del Bruscolo capofila del Contratto di Fiume Foglia, praticamente mezza provincia di Pesaro-Urbino, che si è dotata di un progetto strategico in adattamento ai Cambiamenti Climatici, tra i pochi negli ultimi decenni con una visione integrata ed intersettoriale.
Assumendo un ruolo strategico il CdFF in meno di 4 anni è riuscito a drenare e mettere a sistema un Programma di Azione per oltre 165.000.000 € su 5 macro-temi con un centinaio di interventi: 49 di questi sono realizzati e/o in corso, con 88.000.000 € per la messa in sicurezza idrogeologica (casse di laminazione e sistemazioni arginali), la tutela-potenziamento quali-quantitativo della risorsa acqua (captazione, depurazione, fognature), la Banda Larga, BikePark e Ciclofoglia, per ca. 22 ml€ realizzati e ca. 66ml€ finanziati in corso e/o da completare.
Con queste premesse Ucchielli ha scritto alla Regione Marche ed al Governo, in particolare al nuovo Ministero per la Transizione Ecologica, sollecitando che siano tenuti in considerazione i progetti che devono essere completati del CdFF, in quanto perfettamente in linea con quanto chiesto dall’Europa: e che l’allocazione delle risorse Regionali, Nazionali ed Europee (PNRR- Next Generation EU e programmazione 2021-27) avvenga anche per i suddetti progetti, che soddisfino requisiti di elevata resilienza e sostenibilità ambientale (SDGs Agenda 2030 e Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile SRSvS), oltre che di forte riequilibrio tra le aree montane e la costa e la messa in sicurezza di territori ad elevata esposizione e rischio.
Tra tutti val la pena ricordare il Progetto Strategico Alta Valle Foglia, che vuol creare una infrastruttura polifunzionale di collettamento e depurazione (Depuratore di Schieti), sul cui tracciato si svilupperà anche la Ciclofoglia, capace di implementare la fruibilità e valorizzazione dei beni storico-culturali ed ambientali, i “Gioielli della vallata del Foglia”, adeguando e mettendo anche in sicurezza la viabilità locale da Pesaro a Carpegna. Il sogno di collegare il Parco San Bartolo col Parco Simone e Simoncello può diventare rapidamente una realtà, completando la ciclabile Pesaro
Casinina-Carpegna e Vallefoglia-Urbino-Casinina, con l’opportunità d’incrementare la connessione della Rete Ecologica alla scale locale (REM/REL); una infrastruttura che accoglierà anche il potenziamento della Banda Larga e l’autoproduzione di Energie Rinnovabili, quindi con una nuova visione di sviluppo locale di un turismo rurale, di elevata sostenibilità ambientale per il rilancio dell’entroterra, che si caratterizza per trasversalità, innovazione, crescita economica e sociale di aree da decenni in sofferenza.
Non possiamo perdere questa occasione irripetibile, ribadisce Ucchielli, vorremmo un impegno comune da parte di tutte le Istituzioni per raggiungere il finanziamento dei nostri progetti e proseguire il lavoro sviluppato nel buon governo del territorio, offrendo, cosa non da poco, garanzie che le risorse verranno spese al meglio ed in minor tempo.