FANO – “Il mese di novembre, con le sue giornate più corte e fredde, porta con sé anche un appuntamento che scalda i cuori di molti: la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Sabato 16 novembre, ci ritroveremo ancora una volta per un evento che è diventato, negli anni, un simbolo di solidarietà concreta e necessaria, soprattutto in un periodo in cui le difficoltà economiche si fanno sentire sempre di più”.
“Nelle Marche, la povertà ha ormai assunto un volto familiare. I dati parlano chiaro: l’11% dei nostri concittadini vive al di sotto della soglia di povertà, e dal 2019 al 2021 le persone senza fissa dimora sono aumentate del 13,6%. Dietro queste cifre ci sono volti, storie di famiglie che lottano per arrivare a fine mese, di anziani soli, di giovani che si confrontano con la precarietà. Per tanti di loro, il Banco Alimentare rappresenta un punto di riferimento, un aiuto concreto che porta un po’ di sollievo nelle loro vite”.
“Grazie alla rete costruita da Banco Alimentare Marche con oltre 290 enti caritativi, ogni anno riusciamo a sostenere più di 43.000 persone. Tuttavia, le necessità continuano a crescere e le nostre scorte non sono mai sufficienti a coprire tutti i bisogni. È qui che entra in gioco la Colletta Alimentare: un’occasione fondamentale per rifornire i nostri magazzini e offrire un aiuto tangibile a chi si trova in difficoltà. Giunta alla sua 28ª edizione, questa iniziativa non è solo un gesto di donazione, ma un’esperienza di comunità che ci arricchisce tutti, coinvolgendoci in un autentico spirito di gratuità”.
“L’entusiasmo dei giovani è uno dei segnali più positivi. In molte città marchigiane, scuole e istituti superiori collaborano con noi per sensibilizzare gli studenti al valore del dono e alla lotta contro lo spreco alimentare. Per questi ragazzi, partecipare alla Colletta significa non solo donare, ma anche comprendere più a fondo le sfide sociali che ci circondano”.
“Quest’anno, oltre 5.000 volontari saranno presenti in 390 supermercati delle Marche. A loro va il nostro più sincero ringraziamento: sono loro a invitare i clienti ad acquistare alimenti non deperibili — olio, legumi, conserve di pomodoro, tonno, carne in scatola, alimenti per l’infanzia — da donare a chi vive nell’incertezza del prossimo pasto. In un contesto segnato dall’inflazione, che ha ridotto il potere d’acquisto di molte famiglie, ogni confezione di cibo raccolta rappresenta un atto di speranza e di resistenza”.
“Nella città di Fano e zone limitrofe (Marotta e Mondolfo), abbiamo coinvolto oltre 21 punti vendita, che vedranno l’entusiasta partecipazione di circa 400 volontari. Questi ultimi saranno presenti per accogliere i clienti e raccogliere le donazioni, dimostrando ancora una volta come il nostro territorio “fanese” risponde con generosità e spirito di solidarietà. Un grande impegno collettivo che trasformerà una semplice spesa in un gesto concreto di aiuto verso chi è in difficoltà”.
“Vorrei sottolineare che questa grande mobilitazione non sarebbe possibile senza il supporto di tante realtà locali: l’Esercito, l’Aeronautica Militare, la Croce Rossa, i Lions Club, il Rotary, gli Scout, e molte associazioni territoriali che si sono unite a noi in questo sforzo collettivo. È la prova che, unendo le forze, possiamo fare davvero la differenza per chi è più vulnerabile”.
“Grazie al sostegno di aziende e volontari, solo nell’ultimo anno siamo riusciti a distribuire oltre 3.600 tonnellate di alimenti nella nostra regione, sostenendo mense per i poveri, case-famiglia, e centri di accoglienza. Questo dimostra che la Colletta non è solo una risposta immediata alle emergenze, ma parte di un impegno costante per combattere lo spreco alimentare e trasformare eccedenze in risorse per chi non ha nulla”.
“Quest’anno, aderiamo anche alla Giornata Mondiale dei Poveri, un’iniziativa lanciata da Papa Francesco per ricordarci che la solidarietà non ha confini e deve partire da ciascuno di noi per raggiungere una dimensione più ampia e universale”.
“In chiusura, vorrei rivolgervi un invito speciale: sabato 16 novembre, prendiamoci un momento per fermarci e fare un gesto di solidarietà. Che si tratti di una confezione di tonno, di un barattolo di legumi, o del vostro tempo come volontari, ogni contributo conta. Se non potete partecipare di persona, ricordate che fino al 30 novembre sarà possibile fare donazioni online. La generosità non ha bisogno di grandi gesti, ma di semplici scelte fatte con il cuore”.
“Grazie a tutti voi che, anno dopo anno, continuate a sostenere il nostro impegno. Insieme, possiamo fare la differenza nella vita di tante persone”.
Con gratitudine,
Silvana Della Fornace
Presidente Banco Alimentare Marche