“Udendo forme/guardando suoni”: il 7 settembre al Castello di Pietrarubbia

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PIETRARUBBIA – Sabato 7 settembre alle ore 21, al Castello di Pietrarubbia si svolge l’ultimo appuntamento della rassegna UDENDO FORME/GUARDANDO SUONI che durante l’estate ha riacceso nelle sedi dell’ex-TAM (la scuola per il Trattamento Artistico dei Metalli fondata da Arnaldo Pomodoro), l’attenzione sulla Scultura contemporanea attraverso concerti di musica classica.

La Scultura e la Musica sono state legate attraverso il tema dei quattro elementi e così, dopo aver parlato, con la materia e con il suono, di FUOCO, ACQUA e ARIA, si è giunti alla TERRA.

Al centro le grandi sculture di pietra dell’artista sardo Pinuccio Sciola, da poco scomparso, la cui Fondazione, insieme all’Associazione dei Sardi, patrocina l’evento: pietre tagliate e lavorate dallo scultore che, sfregate con le mani o con altre pietre, producono suoni che somigliano a voci umane. La collaborazione tra Sciola e il compositore e violinista Giacomo Monica ha reso possibile la realizzazione di composizioni in cui le pietre cantano insieme a un coro e sono suonate anche con l’archetto del violino. A Pietrarubbia verrà proprio Giacomo Monica con le sculture sonore donategli dallo stesso Sciola e con il coro Montecastello in formazione completa da sempre interprete di queste composizioni.

Il ciclo di eventi è stato voluto per annunciare e sostenere già dall’estate il grande impegno che il piccolo comune di PIetrarubbia sta mettendo in campo per arricchire il suo Museo di Arte Contemporanea: Verranno infatti ricollocate alcune delle tante opere nate durante i 24 anni di attività del TAM, in vista della graduale creazione di un vero e proprio Museo Diffuso. Il rientro di alcune di queste opere avverrà ufficialmente in novembre, durante la settimana della Cultura di Pietrarubbia (18-24 novembre). Nel frattempo le sedi del Museo ospiteranno la mostra “ UN GRIDO NON TACIUTO” dello scultore Paolo Soro, aperta già da luglio e, proprio la sera del 7 settembre, inaugurerà in una nuova sala espositiva, la mostra personale dell’artista Giulietta Gheller, dal titolo “LA MINIMA VARIAZIONE”, curata da Sara Bartolucci (storica dell’arte e membra del comitato scientifico Museo Diocesano di Urbino).
[In foto un frame dal video che Andrea Laquidara ha realizzato per il Tableau vivent di Giulietta Gheller che da il titolo alla mostra (“La minima Variazione”, appunto), girato ai  Lavatoi di Fermignano]. Le esposizioni saranno visitabili su prenotazione fino all’apertura continuativa che avverrà nella settimana della cultura di Pietrarubbia (per 50×50 Capitali della Cultura) dal 18 al 24 novembre.

 

info e prenotazioni Comune Pietrarubbia 072175110

 

 

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