Turismo a rilento, Fano si affida all’esperienza del fuoriclasse Josep Ejarque

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FANO – Gli strascichi che si porterà dietro il Coronavirus nei prossimi anni riguarderanno in modo particolare il settore Turismo. Occorrono quindi nuove metodologie di lavoro e nuove strategie di cui la città di Fano ha intenzioni di dotarsi già da settembre con gli Stati Generali del Turismo.

Per pianificare ed elaborare nuove progettualità, al fianco dell’amministrazione lavorerà un fuoriclasse del settore come Josep Ejarque, spagnolo di nascita ma italiano d’adozione, già responsabile Marketing e Comunicazione dell’Ente del Turismo della Catalogna e Barcellona e direttore dell’ente del Turismo de La Coruna, in Spagna. In Italia il suo lavoro di destination manager ha visto importanti risultati a Torino dove ha ricoperto l’incarico di direttore dell’Ente Turismo recitando un ruolo fondamentale anche nell’organizzazione del XX Giochi Olimpici Invernali (2006), per passare dopo a dirigere il turismo del Friuli Venezia Giulia.

Ma prima di nuove strategie, il cui filo conduttore sarà quello di aumentare l’appeal dell’attrattività turistica legata anche a collegamenti con la vallata del Metauro e del Cesano, Ejarque avrà il compito di affiancare l’amministrazione nella fase della ripartenza che, inevitabilmente, per tutto il ricettivo ed il Turismo in generale sta andando un po’ a rilento. Un intervento trattato e pianificato, anche con il Tavolo Economico della città

Già direttore generale (dal 2006 al 2008) dell’Agenzia Regionale per il Turismo del Friuli Venezia Giulia, Ejarque oggi è presidente della Ftourism & Marketing, società di consulenza specializzata in management e marketing turistico delle Destinazioni Turistiche, oggi consulente di diversi enti turistici tra cui la Sardegna, Destinazione Turistica Emilia, che promuove i territorio di Parma, Piacenza e Reggio Emilia in vista di Parma 2020, ora riconfermata 2021, Roma ed altre.

“In questo particolare periodo storico – spiega l’assessore al Turimo, Etienn Lucarelli – abbiamo bisogno di acquisire ulteriore consapevolezza e capacità di conquistare i mercati. Non basta promuovere attività ed investimenti, bisogna far si che questi abbiano una certificata ricaduta economica sulla città. Per fare questo è necessario dotarci di strumenti e strategie partecipate che comprenda tutti gli attori della città, imprenditori ed associazioni, che ci porti a ‘vendere’ le nostre peculiarità nel mercato turistico. Tutti insieme, amministrazione pubblica, stakeholder, imprese ed associazioni culturali e non, consci delle potenzialità che possiamo esprimere, e per far questo ci siamo affidati alla consulenza di un fuoriclasse del settore come Ejarque”.

In questi ultimi anni, Fano ha maturato l’importante convinzione che il settore del turismo può essere veramente l’asset strategico per l’economia della città. Lo si evince dalla serie di investimenti e riqualificazioni strutturali pianificate ed in parte realizzate (Pincio, Via Garibaldi, Sant’Arcangelo, Waterfront, etc) che si pongono l’obbiettivo di avvalorare questo tema, ed anche dalla crescita di imprese, istituti, associazioni culturali che si sono messe in gioco con l’obbiettivo di mettere in campo una serie di attività, manifestazioni, festival con lo scopo di valorizzare le caratteristiche e le bellezze della nostra città. 

“Dopo aver creato queste importanti basi – continua Lucarelli – ivi compreso il nuovo citybrand città di Fano, occorre quel salto di qualità che un professionista come Eajrque può farci fare, elaborando insieme all’amministrazione un progetto che si prefigga più obbiettivi: nel breve periodo aiutarci a ripartire e recuperare quanto possibile per l’estate 2020, mentre da Settembre ci guidi nella riqualificazione dei prodotti turistici della città, e nel rafforzare il legame naturale che Fano deve avere con la via Flaminia, la Valle del Metauro e del Cesano affinché il visitatore sia attratto da un ‘pacchetto completo’ che, tenga conto di tutto il percorso fatto fino ad oggi”. A tal proposito il Comune di Fano beneficerà anche di un contributo specifico per la promozione integrata del territorio della Regione Marche.

 

1 COMMENT

  1. Vogliamo far ripartire il turismo ?Fuori un briciolo di palle e VIETIAMO a Fano la mascherina ( inutile, anzi dannosa) all’interno die locali visto che il virus è SPARITO… verranno a frotte da tutta Italia !!

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