PESARO- Pienamente operativo il Tribunale di Pesaro dopo l’incendio del 30 dicembre scorso, che aveva portato ad una dichiarazione di inagibilità. “Sono stati bonificati circa 14 mila fascicoli, tra civile e penale, foglio per foglio. Alcuni dei quali impegnativi, come nel caso del processo per l’omicidio di Ismaele Lulli” dice il presidente del Tribunale Mario Perfetti. Sull’incendio, “le indagini sono ancora in corso”, ma “si è trattato di una banale evenienza”.
L’edificio (di proprietà del Comune e in gestione al Ministero della Giustizia), era stato chiuso per la bonifica e pulizia.
L’attività giudiziaria è ripresa dal 21 febbraio. Al pubblico il Tribunale è stato riaperto il 28 febbraio. Particolarmente complessa la bonifica, un’operazione da quasi un milione e 400 mila euro: un milione e 300 mila euro impegnati dal Comune, coperto dall’assicurazione Generali; 80 mila euro dal Ministero.
“Collaborare dal primo istante è stato un dovere civico e amministrativo” dice il sindaco Matteo Ricci.