Tracciabilità dei rifiuti, dal 13 febbraio cambia tutto. CNA e Master Quality: “Ecco cosa devono fare le aziende”

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PESARO – RENTRI, un acronimo che le imprese stanno imparando a conoscere bene. Per Rentri si intende infatti il Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti che è lo strumento su cui il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica fonda il sistema di tracciabilità dei rifiuti e prevede la digitalizzazione dei documenti relativi alla gestione dei rifiuti. La CNA e la società di consulenza ambientale Master Quality informano tutte le imprese che a partire dal 13 febbraio prossimo entreranno in vigore nuove disposizioni riguardanti l’emissione e la gestione dei formulari per il trasporto dei rifiuti. È fondamentale che tutte le imprese iscritte all’Albo Gestori Ambientali si preparino a queste modifiche, poiché non sarà più possibile utilizzare il modello attuale.

 

COSA CAMBIA?

CNA e Master Quality informano che la nuova normativa introduce nuovi modelli e formati di registro di carico e scarico e formulario di identificazione rifiuti (FIR). Cambiano le regole di compilazione, di vidimazione e tenuta, ma soprattutto si introduce il nuovo portale RENTRI. * Per facilitare la transizione, è stato realizzato un video/tutorial che spiega passo dopo passo come registrarsi sul sito del RENTRI, stampare i nuovi formulari e compilarli correttamente.

 

NUOVI MODELLI DI REGISTRO E FIR

A partire dal 13 febbraio 2025, saranno obbligatori per tutti i nuovi modelli di registro di carico e scarico e il formulario di identificazione rifiuti (FIR), indipendentemente dall’iscrizione al RENTRI. Dal 13 febbraio 2025: tutti gli operatori dovranno adottare i nuovi modelli, anche in formato cartaceo, da vidimare presso le Camere di Commercio. Dalla stessa data i modelli di Registro previsti dal D.M. 148/1998, anche se già vidimati, non possono essere utilizzati.

 

TERMINI DI TENUTA DEL NUOVO REGISTRO DI CARICO E SCARICO

Il D.M. 59/2023 ha definito i termini per l’inizio della tenuta del nuovo registro e successivamente Il D.D. 97/2023 ha precisato alcune date:

  • Fino al 13/2/2025: registro conforme al DM 148/1998;
  • Dal 13/2/2025 e fino all’iscrizione al Rentri: il nuovo modello in formato cartaceo tramite stampa format esemplare da portale Rentri, compilato e vidimato da CCIAA;
  • Dalla data d’iscrizione al Rentri: nuovo modello in formato digitale, Vidimazione digitale con app utilizzabile attraverso Rentri.

Chi deve iscriversi al RENTRI?

L’iscrizione al RENTRI è obbligatoria per alcune categorie di imprese, mentre altre possono aderire su base volontaria.

OBBLIGATI:

  • Impianti di trattamento dei rifiuti
  • Trasportatori di rifiuti a titolo professionale
  • Commercianti e intermediari di rifiuti pericolosi
  • Consorzi per il recupero e riciclaggio di rifiuti
  • Produttori di rifiuti pericolosi e non pericolosi con più di 50 dipendenti
  • Produttori di rifiuti pericolosi e non pericolosi con un numero di dipendenti compreso tra 11 e 50
  • Produttori di rifiuti pericolosi con un numero di dipendenti fino a 10

Scadenze per l’iscrizione

Le imprese dovranno iscriversi al RENTRI secondo il seguente calendario:

Fino al 13 febbraio 2025:

    • Impianti di trattamento dei rifiuti
    • Trasportatori di rifiuti a titolo professionale
    • Commercianti e intermediari di rifiuti pericolosi
    • Consorzi per il recupero e riciclaggio di rifiuti
    • Produttori di rifiuti pericolosi e non pericolosi con più di 50 dipendenti

Dal 15 giugno 2025 al 14 agosto 2025:

    • Produttori di rifiuti pericolosi e non pericolosi con un numero di dipendenti compreso tra 11 e 50

Dal 15 dicembre 2025 al 13 febbraio 2026:

    • Produttori di rifiuti pericolosi con un numero di dipendenti fino a 10

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