FANO – Dal 24 al 26 agosto la città di Fano ha vissuto da protagonista grazie all’evento che ha vivacizzato il ponte dopo il Ferrragosto: la “Fiera di San Bartolomeo”.
Dalle origini malatestiane, la Fiera nacque esattamente l’8 aprile 1457 e all’epoca durava per 15 giorni, richiamando una gran folla di commercianti anche dell’entroterra.
Denominata anche “Fiera dell’aglio e delle cipolle” – che ancor oggi sono vendute durante la fiera – prende il nome dal Santo che viene ricordato il 24 agosto e conta circa 200 espositori distribuiti quest’anno per la prima volta tra la zona della Sassonia, ed esattamente dall’Anfiteratro Rastatt a quella del Lido.
Un percorso di circa 2 km, tra le merci in vendita, sono state esposte le più varie: da specialità locali a quelle di altre regioni, a capi d’abbigliamento, accessori, calzature, libri e accessori per la casa.
A grande richiesta, è tornata anche la “Fiera Franca“, sotto il Tendone Rastatt in cui i bambini dai 3 anni ai ragazzi di 16, sono diventati piccoli imprenditori con la vendite e lo scambio dei loro oggetti.
Novità dell’edizione 2023, i fuochi d’artificio che hanno concluso le tre giornate ed hanno fatto trascorrere una piacevole serata in spiaggia a migliaia di persone.
Cristiana Guerra
