FANO – Quattro decenni alle spalle e un presente che parla di 350 dipendenti, circa 50 milioni di fatturato al 2024 (+35% rispetto allo scorso anno), e una marginalità operativa che si attesta intorno ai 7,5 milioni (+30%). Techfem celebra il suo 40° anniversario, un traguardo che arriva dopo un lungo percorso caratterizzato da progetti innovativi nel campo dell’energia e della decarbonizzazione, da collaborazioni con le università, i centri di ricerca e con le migliori menti del Paese. Nata come società indipendente specializzata nella progettazione di sistemi per il trasporto di fluidi energetici, l’azienda ha saputo evolversi affrontando le sfide della transizione energetica e della sostenibilità, che l’hanno portata a consolidarsi come punto di riferimento nell’ingegneria multidisciplinare e nella gestione di progetti complessi. Oggi, Techfem, attore di primo piano nel settore energetico, con una forte propensione all’innovazione e alle strategie green, punta a crescere ancora. Dopo gli oltre 100 nuovi collaboratori inseriti quest’anno di cui circa un terzo donne, incidenza particolarmente elevata trattandosi di una società di ingegneria, c’è in programma di raggiungere le 400 unità entro il 2025, con un focus su contratti a tempo pieno e indeterminato.
“Continuiamo ad investire sulle persone. La valorizzazione del talento, la promozione di una cultura della sicurezza e del benessere rappresentano asset fondamentali per il nostro sviluppo e per la qualità del lavoro”, afferma Federico Ferrini, CEO di Techfem, che partendo dal suo headquarter di Fano ha ampliato la propria rete di uffici in Italia e all’estero, con sedi a Lamezia Terme, Torino, Bologna, e in paesi come Albania e Grecia.
Fondata nel 1984 da Francesco Ferrini, ex manager e già dirigente di Snamprogetti in fuga dal posto fisso, Techfem si è subito affermata come una realtà all’avanguardia, ponendo l’accento su etica, sicurezza dei lavoratori, sostenibilità ambientale e responsabilità sociale. Questi valori sono stati portati avanti dal figlio Federico, in azienda dal 2006 dopo esperienze in altra azienda dello stesso settore in UK e a Milano. La sua gestione ha saputo unire i principi tradizionali dell’impresa con l’evoluzione organizzativa e l’innovazione, dimostrando come la sinergia tra generazioni possa rappresentare un vantaggio competitivo. Negli ultimi 13 anni la società ha decuplicato il fatturato passando da poco più di 5 mln del 2011 ai circa 50 mln attesi del 2024. Il numero di dipendenti nello stesso periodo è passato invece da 50 a oltre 350. Sotto la nuova guida, Techfem ha investito in progetti pionieristici come la prima centrale per la produzione di idrogeno verde nel Sud Italia, a Lamezia Terme, e ha partecipato a importanti iniziative quali il progetto Hydrogen Valley nelle Marche, finanziato dal PNRR. L’azienda ha anche acquisito e completato con successo progetti di pre-commissioning in Grecia, Albania, Serbia, Argentina e si è consolidata nel mercato europeo con le campagne operative in Danimarca, Polonia e Germania. Techfem sta inoltre ampliando le sue attività nel Nord Africa, per rispondere alla crescente domanda di infrastrutture energetiche stimolate dagli investimenti del Piano Mattei.
“Siamo impegnati nella transizione energetica, puntando sulla produzione e distribuzione di idrogeno, fondamentali per l’industria e la mobilità sostenibile – prosegue Ferrini. – La nostra missione è contribuire alla decarbonizzazione e allo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative che rispondano alle sfide ambientali globali”.
La scorsa settimana l’azienda ha ospitato clienti, fornitori, associazioni, banche, ecc. nell’annuale Stakeholder Engagement Meeting finalizzato all’acquisizione degli input utili alla definizione della Matrice di Materialità 2025 ed alla presentazione del terzo Bilancio di Sostenibilità. All’appuntamento non ha voluto mancare il sindaco di Fano Luca Serfilippi che ha evidenziato come Techfem sia un partner prezioso per la comunità grazie ai suoi investimenti nella mobilità, nello sport e nel sociale.
NELLA FOTO: La famiglia Ferrini riceve una targa dal sindaco Luca Serfilippi per i 40 anni di attività