FANO – È stato sottoscritto oggi il protocollo d’intesa tra il Comune di Fano e le sigle sindacali CGIL, CISL e UIL per la definizione delle agevolazioni TARI a favore delle famiglie in difficoltà economica per l’anno 2025.
L’impegno dell’Amministrazione prevede una dotazione economica complessiva di 166.000 euro, di cui 20.000 euro destinati alla cosiddetta “TARI Etica”, rivolta alle utenze non domestiche convenzionate con la rete di solidarietà contro lo spreco alimentare “Passamano”, coordinata dall’Assessorato alle Politiche Sociali.
Le riduzioni TARI saranno riconosciute direttamente in bolletta, in base al valore dell’ISEE del nucleo familiare:
• 75% di riduzione per ISEE fino a 9.530 euro;
• 70% di riduzione per ISEE tra 9.530 e 14.000 euro;
• 50% di riduzione per ISEE tra 14.000 e 18.000 euro.
“Quest’anno abbiamo deciso di aumentare la fascia ISEE portandola da 14.000 a 18.000 euro, così da ampliare la platea dei destinatari che potranno ricevere il contributo – ha dichiarato il Sindaco Luca Serfilippi –. Una volontà politica chiara che mette al centro le persone in difficoltà. Il nostro obiettivo resta quello di garantire misure concrete di sostegno, in collaborazione con le organizzazioni sindacali del territorio”.
“La sinergia con il mondo sindacale e associativo è fondamentale per costruire risposte efficaci e tempestive – ha aggiunto l’Assessore alle Politiche Sociali Lucia Tarsi –. Anche quest’anno rafforziamo un sistema che sostiene le fragilità, con particolare attenzione alle famiglie e alla rete solidale cittadina.”
“L’innalzamento della soglia ISEE è un esempio di investimento sulle persone, che rispecchia la nostra visione di una fiscalità locale più inclusiva – ha sottolineato l’Assessore al Bilancio e Tributi Alberto Santorelli –. Agire sui tributi per sostenere chi è più in difficoltà è una scelta politica che coniuga giustizia sociale e responsabilità amministrativa”.
