PESARO – “Non bisogna da un caso, seppur gravissimo, avviare una discussione generalizzata che non condivido assolutamente. Pesaro è una città sicura, dove chiunque può girare in tranquillità”. Così il sindaco Matteo Ricci dopo gli stupri di Rimini. “Sulla presunta aggressione al parco Miralfiore di qualche giorno fa – continua – sarei cauto. Ci sono indagini in corso e proprio grazie alla telecamera posizionata dal Comune gli inquirenti potranno verificare l’accaduto. Dobbiamo aiutare le forze dell’ordine a svolgere al meglio il loro lavoro, ringraziando per la loro professionalità e determinazione”. Quanto ai migranti, “non solo siamo stati tra i primi a introdurre per loro il lavoro volontario di pubblica utilità. Ma da settimane sollecitiamo la prefettura a ridurre il numero a Borgo Santa Maria. Perché a Pozzo il rapporto è troppo alto”. “Non possiamo accettare che si descriva Pesaro come città in degrado. Non solo è sbagliato ma è proprio una stupidaggine – conclude il sindaco -. C’è una parte della popolazione comprensibilmente spaventata: dobbiamo ascoltarla e rassicurarla. Ma ci sono anche alcuni urlatori razzisti che hanno scritto cose allucinanti, a cui non possiamo permettere di soffiare sul fuoco dell’intolleranza. Ci vogliono pragmatismo e piedi per terra”