PERGOLA – Un viaggio immersivo lungo 2000 anni. Il Museo dei Bronzi Dorati e della Città di Pergola regalerà ai tanti visitatori nuove emozioni grazie al progetto da 1milione di euro voluto dall’assessorato al turismo, nel quale la storia incontra la tecnologia. La giunta di ‘Pergola nel cuore’ ha partecipato al bando pubblico della Regione Marche per la concessione di contributi ai Comuni dei territori interni per la riqualificazione di spazi pubblici, con un progetto di riqualificazione e riallestimento del museo, ottenendo un finanziamento di ben 643.493. Il grande ‘disegno’ che andrà a rivoluzionare lo struttura che ospita l’unico gruppo scultoreo in bronzo dorato di epoca romana rimasto al mondo, è stato presentato proprio nell’affascinante cornice della sala che li custodisce gelosamente: “Un progetto – ha esordito il vicesindaco e assessore al turismo on. Antonio Baldelli – per un museo che diventerà sempre più immersivo e interattivo ma anche completamente accessibile e inclusivo per le persone diversamente abili, voluto dalla nostra amministrazione che ha vinto anche il bando della Regione, che ringraziamo. Sposa la storia con la tecnologia per raccontare in maniera emozionale un viaggio lungo oltre 2000 anni. Un nuovo modo di fare museo iniziato proprio dalla giunta di Pergola nel cuore nel 2016 quando ha voluto Paco Lanciano, il divulgatore scientifico di Quark e Superquark, per realizzare la sala immersiva dei Bronzi. Crediamo fortemente nella cultura e nella promozione del turismo, e riteniamo che il museo sia uno dei pilastri del sistema territorio e dello sviluppo economico”. Entusiasta del progetto Luigi Gallo, Direttore della Galleria Nazionale delle Marche e della direzione regionale Musei delle Marche: “Le Marche vantano una bellezza diffusa e questo museo è una eccellenza straordinaria che ospita un pezzo fondamentale di storia dell’archeologia d’Italia. Obiettivo è creare una collaborazione virtuosa per valorizzarlo al massimo”. Il progetto, i cui lavori dovrebbero terminare tra l’estate e l’autunno prossimi, come ha spiegato Gianluca Bellucci della società Sinopia che lo ha realizzato, prevede una serie di interventi sull’intera struttura dell’edificio, dalla piazzetta esterna alla radicale riconsiderazione degli allestimenti, dell’apparato illuminotecnico, dell’accessibilità sensoriale e cognitiva e dell’apparato didattico. Sulla sala dei Bronzi Dorati, l’intervento sarà mirato ad integrare e arricchire l’esperienza per mettere in risalto il valore storico e artistico dell’opera. Ci saranno ledwall, monitor touch con contenuti multimediali interattivi, progettati per offrire approfondimenti didattici e divulgativi. Le collezioni permanenti verranno riallestite utilizzando nuovi sistemi espositivi, dotati di tecnologie multimediali avanzate. Il chiostro diventerà il fulcro di attività didattiche e laboratoriali: “L’obiettivo è che tutti vengano a visitare il museo, realizzando ambienti accoglienti e degni del patrimonio che ospitano”. Ha concluso il sindaco Diego Sabatucci: “Un grande progetto che si realizza per la città. Stiamo lavorando su tanti fronti, cogliendo anche le opportunità offerte dai bandi, per lo sviluppo turistico ed economico di Pergola”. Si è complimentata con l’amministrazione la dirigente scolastica Chiara Fiorucci, mentre Cecilia Carlorosi, Soprintendente Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Ancona e Pesaro e Urbino, che non è potuta intervenire, ha inviato un messaggio: “Mi congratulo con il Comune che ha fortemente voluto un museo moderno e funzionale, curato nelle scelte allestitive, nell’ordinamento delle opere, nell’impiego dei materiali, in grado di valorizzare al meglio non soltanto il celeberrimo gruppo bronzeo, ma l’intera collezione. La Soprintendenza partecipa con entusiasmo a questo progetto di rinnovamento”.
