FANO – Dopo il successo della scorsa edizione, con lo spettacolo IL MIO GRIDO GIUNGA FINO A TE rappresentato in Duomo alla presenza del Vescovo Mons. Andrea Andreozzi, la compagnia teatrale EXNOVO torna al Carnevale di Fano.
Martedì Grasso, anticipando il tradizionale Rogo del Pupo, la giovane compagnia metterà in scena un canovaccio di Commedia dell’Arte dal titolo SOGNO O SON VULÓN?
La commedia, adatta a famiglie e bambini, ha inizio da un sogno: un sogno d’amore. Quando, all’improvviso, irrompe sulla scena l’audace Vulón che, a suon di spada, mandolino e risate, trasformerà i sogni d’ognuno in desideri, in omaggio al tema del Carnevale 2025.
SOGNO O SON VULÓN? mette in scena i desideri, i colori e la musica delle maschere del Carnevale, mostrando come solo sognando in grande si possano superare gli ostacoli del quotidiano.
Con questo spettacolo EXNOVO porta in scena per la prima volta nella storia la maschera di Fano, “el Vulón”, creata nel 1951 dal pittore Melchiorre Fucci.
EXNOVO ha commissionato la costruzione della maschera agli abili mascherai di Urbino Federico Gargagliano e Alessandra Ceccarelli. Il materiale scelto è quello della tradizione: il cuoio. Finalmente dopo quasi 75 anni dalla sua nascita il Vulón per la prima volta va in scena assieme ai suoi lontani cugini Arlecchino e Pantalone; da maschera carnevalesca diventa maschera teatrale ed entra ufficialmente nell’alveo della Commedia dell’Arte.
SOGNO O SON VULÓN?
a cura della compagnia teatrale EXNOVO
con Maria Caterina Andreozzi, Francesco Baraldi, Lorenzo Carnevali, Giovanni Lopez, Paola Mattia
Martedì 4 marzo alle 16:00 in Piazza XX Settembre, Fano