FANO – Nonostante le polemiche scatenate dalle opposizioni e qualche perplessità nella maggioranza, a Fano la Giunta comunale ha deciso, seppure con qualche modifica stradale, di effettuare il blocco del traffico in centro anche nella seconda domenica prevista dall’ordinanza. Anche a Fano, come negli altri Comuni della costa, i valori delle polveri sottili restano oltre i livelli di guardia e le previsioni meteorologiche per i prossimi giorni non lasciano sperare in una significativa diminuzione. “L’Amministrazione comunale è pienamente consapevole – si legge in una nota – che la battaglia per la qualità dell’ambiente si combatte nel lungo periodo e che si affronta attraverso misure strutturali e scelte di ampia visione. Allo stesso tempo, però, le condizioni attuali inducono a intervenire in modo contingente”. I dati rilevati dalla centralina di via Montegrappa a Fano domenica scorsa hanno dimostrato, secondo la Giunta fanese che la riduzione del traffico veicolare incide sulla riduzione delle Pm10. “Il risultato, anche se ancora non sufficiente, va nella direzione della tutela della salute dei cittadini – prosegue la nota.
La giunta è orientata a superare il blocco domenicale adottando una serie di misure mirate a restringere la circolazione esclusivamente alle categorie di veicoli più inquinanti, ad incentivare la mobilità pubblica e l’utilizzo di mezzi di trasporto a bassa emissione”. “Per la riduzione degli agenti inquinanti si sperimenteranno per alcuni giorni una mobilità più fluida e il lavaggio delle strade, verificandone così la reale efficacia” annuncia il sindaco Massimo Seri. Mentre per quanto riguarda la riduzione del riscaldamento come altra misura da adottare, Seri invita i cittadini ad essere partecipi e collaborativi in questo percorso: “come amministrazione ridurremo di 2 gradi il riscaldamento negli immobili pubblici. Allo stesso modo faccio appello al senso civico ed invito aziende e cittadini a ridurre di un grado il riscaldamento nei propri edifici, cercando così di limitare per quanto possibile gli elementi inquinanti”. E sempre su questa questione, il sindaco di Fano si farà immediatamente promotore di un incontro tra Comuni di costa e Arpam per sviluppare una strategia comune e mettere in campo “misure efficaci, coerenti e condivise”.