Centraline antismog oltre il limite previsto dalla legge anche nelle Marche. Lo segnala Legambiente, in concomitanza con l’incontro a Roma tra ministro Galletti, governatori delle Regioni e sindaci: l’organizzazione ambientalista è presente con un flash mob. Quella di Falconara Scuola – informa una nota – ha registrato dall’inizio dell’anno 49 superamenti, quella di Jesi 57. A San Benedetto del Tronto superamenti oltre il limite per 37 giorni, a Fano-via Monte Grappa 40 sforamenti e a Pesaro-via Scarpellini 45 giorni oltre la media di 50 µg/m3 prevista dalla legge, soglia che si può superare al massimo per 35 giorni in un anno (dati aggiornati al 29 dicembre). Entro i limiti i dati riportati dalle centraline presenti nel territorio maceratese mentre non sono disponibili i dati per la provincia di Fermo. “La pesante situazione dell’inquinamento atmosferico unita alla grande necessità di rivedere e ammodernare i nostri centri urbani per renderli più in linea con le nuove esigenze dei cittadini e i nuovi parametri ambientali, sociali ed economici, necessitano di un cambiamento urgente – commenta Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche -. Ci auguriamo che all’incontro tra Ministro dell’Ambiente ed enti locali si prenda atto dell’urgenza e si condivida la linea per andare avanti con forza nella strada dell’innovazione delle nostre città”. “Nuova mobilità – prosegue la Pulcini – fatta di piste ciclabili e più trasporto pubblico locale e potenziamento della linea ferroviaria adriatica, efficienza energetica degli edifici, più spazi verdi e dedicati alla condivisione e alla comunità. Ci auguriamo che il 2016 della politica marchigiana parta da qui, non solo per disegnare un nuovo territorio più sano e contemporaneo, ma anche per generare nuova economia locale e nuove possibilità di lavoro”. Tra le 12 buone pratiche che Legambiente ha proposto al Governo Renzi per ridurre l’inquinamento atmosferico, c’è anche la bicipolitana di Pesaro come esempio virtuoso di mobilità che privilegia lo spostamento in bicicletta per rendere la città, oltre che ambientalmente più sostenibile, più dinamica e in linea con le esigenze dei cittadini.