Sit-in “sicurezza tolleranza integrazione” della giovanile stigmatizza le provocazioni della Lega Nord

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FANO – “Oggi l’Associazione delle Comunità Islamiche Pesaro-Urbino ha organizzato un popolato corteo pacifista per la costruzione di un clima di tolleranza attraverso conoscenza e condivisione, prendendo nette posizioni “contro la violenza” dei fatti di Charlie Hebdo, questo è seguito all’importante incontro di dialogo interreligioso tra il Vescovo Trasarti e lo stesso Presidente Hicham Rachdi. Contemporaneamente la Lega Nord di Fano si raduna nella piazza centrale per manifestare “contro l’immigrazione” tentando di sostanziare la propria tesi leggendo brani di Oriana Fallaci e unendo questo sforzo alla commemorazione dei recenti attentati parigini alla libertà di stampa, col risultato di un’improbabile narrazione dei temi locali, nazionali ed internazionali che così miscelati producono uno stravolgimento della lettura dei fatti. Al di là delle soluzioni estremiste proposte dalla Lega Nord che non condivido (e fortunatamente non sono la sola visto che in piazza mancavano i cittadini sostenitori sostituiti dalla presenza di un nutrito gruppo di contestatori e polizia), va stigmatizzata la volontà di confondere terrorismo e immigrazione tanto quanto il provocatorio gesto d’indire una manifestazione di fatto contro persone della nostra comunità locale che, nel loro piano comunicativo, vengono erroneamente accomunate alle più complesse realtà del terrorismo internazionale e dei “foreign fighters”; se per chi fa politica operare per la creazione di un clima di pace e benessere è un dovere vien da se che produrre il contrario è un’irresponsabilità pericolosa.
In questi giorni abbiamo sentito ogni genere di strumentalizzazione politica e d’intolleranza anche sui rifugiati del Plaza di Fano che sono richiedenti di asilo politico, non clandestini, ospiti per altri due mesi in città col sostegno economico della Comunità Europea e in parte dal Ministero degl’Interni e non dell’Amministrazione Comunale; quest’ultima invece ha iniziato un percorso di dialogo per creare il giusto clima di reciproco sostegno e monitoraggio con mediatori interculturali, le Prefettura e i profughi stessi disposti a fare volontariato gratuito ognuno secondo le proprie professionalità (lunedì prossimo, 26 gennaio ore 11, il secondo incontro in Municipio).
Appoggio completamente l’iniziativa dei Giovani Democratici di Fano che ci hanno invitato a presidiare Piazza Amiani nel pomeriggio di oggi e mi unisco a loro nel ribadire la necessità di una maggiore trattazione da parte degli organismi politici e amministrativi anche locali, dei fenomeni immigratori, del dialogo interculturale e di quello interreligioso, capaci di un forte impatto suggestivo verso i quali una lettura dei fatti puntuale unitamente al rispetto delle regole di chi “è comunità”, si deve sostituire al populismo delle facili soluzioni e dell’inciviltà non in grado di governarci”.

Sara Cucchiarini – Segreteria PD Fano – Consigliere Comunale Fano‎

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