“Dire, come ha fatto Del Vecchio, che
l’amministrazione Comunale è quieta e rassegnata di fronte ai problemi
della sicurezza è ingeneroso, se non addirittura pretestuoso. Il
problema della sicurezza è un problema reale. Quello che sfugge a Del
Vecchio, però, è che, a differenza del recente passato, si sta cercando
di fare meno annunci e promuovere più iniziative concrete e coordinate.
La nostra parlamentare Ricciatti, per citare un solo esempio, si è fatta
da tempo interprete del problema. Ha avviato una serie di incontri con i
vari responsabili della sicurezza, da Carabinieri e Polizia, alla
Municipale sino al Prefetto, raccogliendo le criticità dei vari corpi
per portarle a Roma. Stesso discorso vale per l’Amministrazione che,
invece di fermarsi alle denunce di facciata, sta effettuando un
monitoraggio continuo con i responsabili della sicurezza e sta
promuovendo con diverse associazioni, per contrastare la percezione
dell’insicurezza, incontri con le forze dell’ordine per sensibilizzare i
cittadini”.
“Addossare al Comune le responsabilità su una materia – quella della
sicurezza – che dipende dai vertici nazionali ha davvero poco senso. Chi
ha a cuore i problemi cerca concretamente delle soluzioni, coinvolgendo
più forze. Gli altri si soffermano su parate e annunci. Ben venga,
quindi, la preoccupazione di Del Vecchio, ma farebbe servizio migliore
alla Città offrendo anche lui un contributo invece di rivolgere
attenzione ai (presunti) silenzi degli altri. La sicurezza è un tema
troppo importante per ridurla a polemiche di fazione”.
La consigliera comunale di SU
Carla Luzi