ANCONA – Sgominata la cosiddetta banda delle carte di identità, ritenuta responsabile di 22 furti a danno di uffici comunali, esercizi commerciali, agenzie di servizi, messi a segno nelle province di province di Ancona, Pesaro Urbino, L’Aquila, Benevento, Arezzo, Bari, Caserta, Salerno e Napoli.
Sette le persone finite o in carcere o ai domiciliari in esecuzione di un’ordinanza del gip di Ancona. Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri della Compagnia di Osimo. I 7, di origine partenopea, sono ritenuti responsabili, in concorso, di furti pluriaggravati ed alcuni di loro anche di ricettazione. Sono circa 1.200 la carte di identità rubate, oltre a strumenti, denaro, varo tipi di beni per un valore complessivo di 50mila euro. Alcuno documenti di identità sono poi finiti nel circuito dell’immigrazione clandestina. (ANSA)