E’ iniziato ad Ancona il processo d’appello per l’aggressione all’avvocatessa Lucia Annibali, 38 anni, di Urbino, sfigurata con l’acido il 16 aprile 2013 a Pesaro: imputati sono l’ex compagno Luca Varani, avvocato pure lui, accusato di essere il mandante, Rubin Talaban e Altistin Precetaj, ritenuti l’esecutore materiale e il palo. In primo grado Varani è stato condannato a 20 anni di carcere per tentato omicidio, lesioni gravissime e stalking; gli altri due a 14 anni. Lucia è presente in aula. Il giudizio, in abbreviato, si tiene a porte chiuse: si sta discutendo un’eccezione di inammissibilità per tardività del ricorso in appello. I giudici dovrebbero decidere subito sull’istanza e poi, se respinta, la discussione potrebbe continuare. In quel caso la sentenza potrebbe arrivare domani visto che l’aula d’udienza è stata prenotata fino al 23 gennaio. Gli imputati sono presenti. Fuori, un gruppo di donne dell’Udi (Unione donne italiane) di Pesaro, che manifestano la loro solidarietà con Lucia Annibali e che hanno seguito anche tutte le udienze del processo di primo grado a Pesaro.