ANCONA – Sono circa 400 i nuovi posti aggiuntivi istituiti dall’Ufficio scolastico regionale per le Marche da coprire con personale scolastico a tempo determinato per rispondere all’esigenza di consentire l’avvio e la prosecuzione in sicurezza dell’anno scolastico in base alle disposizioni sulla prevenzione del contagio.
L’ulteriore quota di assunzioni scaturisce dall’aggiornamento del documento di analisi con il quale sono state individuate le tipologie di bisogno in ragione dell’emergenza Covid-19. Bisogni determinanti un aumento dei carichi di lavoro del personale scolastico sulla base delle esigenze a suo tempo individuate grazie a un monitoraggio effettuato tramite il sistema informativo appositamente creato dall’Ufficio scolastico regionale.
I nuovi posti riguardano sia il personale docente sia il personale ATA. Nel primo caso gli ulteriori 78,31 posti di insegnanti assegnati alle scuole di ogni ordine e grado serviranno a sopperire all’incremento dell’attività didattica dovuta allo sdoppiamento delle sezioni con aule inadeguate, del lavoro per piccoli gruppi nelle classi prime e seconde di scuola primaria con più di 24 alunni e a gestire l’organizzazione, il coordinamento
e lo svolgimento di eventi esterni e sportivi studenteschi, che hanno valenza territoriale non locale.
La quota più corposa dei posti istituiti spetta tuttavia ai collaboratori scolastici, 276,5 complessivi per il primo e secondo ciclo, necessari a rispondere all’esigenza emersa di incrementare gli standard di sorveglianza per far rispettare tutte le norme di sicurezza previste dal protocollo per le scuole. Alla sorveglianza notturna delle cinque strutture convittuali della regione sono inoltre destinati altri 2,5 posti (0,5 per convitto) di personale educativo. E 36,14 posti di assistente amministrativo saranno a disposizione per sostituire il personale utilizzato presso l’USR, svolgere le attività necessarie a fronteggiare la tempestività degli indifferibili adempimenti in materia previdenziale messa a rischio dall’emergenza Covid- 19 e integrare le quote già assegnate nella fase 2 in ragione dell’incremento dell’attività ordinaria e straordinaria delle segreterie legata all’emergenza stessa.
L’operazione complessiva, resa possibile grazie ai fondi previsti dai decreti interministeriali 95 e 109, rispettivamente del 10 e 28 agosto scorsi, richiederà un impegno di 800mila euro mensili, che rapportato a un fabbisogno complessivo stimato sull’arco di circa nove mesi, rappresenta un totale di spesa di oltre 7 milioni e 250mila euro.
Nel frattempo sono in arrivo 28 assistenti tecnici a tempo determinato (fino al 31 dicembre prossimo), previsti dal Ministero per le Marche a supporto delle scuole dell’infanzia e primarie nell’uso della strumentazione informatica e nell’utilizzo delle piattaforme di didattica a distanza. Per garantire una distribuzione efficace delle risorse, gli insegnanti sono stati assegnati ai 10 ambiti scolastici territoriali (due per provincia) in ragione del numero delle sezioni e classi del primo ciclo funzionanti negli ambiti stessi.