“San Pietro in Valle riaperto e 431mila euro investiti nella sicurezza”: il sindaco Serfilippi smonta le accuse del PD

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FANO – “Dal Partito Democratico sento solo falsità quotidiane. Mi pare che alcuni non abbiano ancora superato il trauma della batosta elettorale e si credano ancora assessori. Per fortuna, c’è anche un’opposizione seria, come quella di Marchegiani, che sta dimostrando spessore e serietà nell’attività consiliare”. Il sindaco di Fano risponde alle accuse del Partito Democratico, sottolineando le gravi inesattezze e imprecisioni contenute nelle loro affermazioni. Come primo punto c’è il risultato ottenuto con la riapertura di San Pietro in Valle: “In pochi mesi siamo riusciti a riaprirla, un risultato che il Partito Democratico non è stato in grado di raggiungere in dieci anni. Fa sorridere ricevere critiche proprio da chi non si è mai occupato seriamente della situazione in passato. Dal 12 ottobre ad oggi, abbiamo garantito 15 giorni di apertura per un totale di 90 ore. Attualmente, la chiesa è aperta il sabato, la domenica e nei giorni festivi, con orari che vanno dalle 10:30 alle 12:30 al mattino e dalle 15:00 alle 19:00 nel pomeriggio. Il nostro impegno, però, non si ferma qui. La prossima settimana installeremo la moquette e le catene che delimiteranno il percorso di accessibilità, garantendo maggiore sicurezza e rispetto per il luogo. San Pietro in Valle continuerà ad essere aperta nei fine settimana, ma il nostro obiettivo è renderla fruibile sempre di più, perché un luogo così importante deve essere vissuto. Entro gennaio installeremo anche nuovi cancelli per favorire un adeguato ricircolo d’aria con finestre e porte aperte e intervenire sul problema dell’umidità, una criticità che ha danneggiato il luogo per anni. Grazie a questo intervento, il luogo sarà finalmente valorizzato. Si tratta di un investimento importante, ma necessario per preservare un patrimonio prezioso per la nostra città.”
Serfilippi sposta poi l’attenzione sulla Polizia Locale, rispondendo alle dichiarazioni della consigliera Cucchiarini: “Ha dimostrato di non saper leggere i bilanci e di non conoscere le materie di cui parla. Nell’ultimo consiglio comunale ha raggiunto un livello molto basso di intervento, sostenendo di aver seguito personalmente i 750.000 euro delle entrate straordinarie derivanti dalle sanzioni della Polizia Locale. Questa affermazione è gravissima, perché dimostra un coinvolgimento diretto e improprio in una gestione che spetta unicamente agli agenti e non alla politica. È grave anche solo ipotizzare un’ingerenza del genere. Nonostante io abbia la delega alla Polizia Locale, non mi sono mai intromesso nelle loro attività operative, rispettando sempre l’autonomia del corpo. La Cucchiarini ha anche affermato che abbiamo destinato solo 135.000 euro alla Polizia Locale, ma la realtà è ben diversa: abbiamo investito 431.000 euro. Abbiamo stanziato risorse per migliorare le dotazioni della Polizia Locale, come spray anti-aggressione, bastoni estensibili, giubbotti antiproiettile, occhiali simulatori per la guida in stato di ebrezza, nuove radio portatili e veicolari, e apparecchiature di videosorveglianza con interfacciamento al sistema radio. Sono stati sostituiti gli armadietti del personale e abbiamo acquistato strumenti tecnologici per i rilievi dei sinistri stradali. Inoltre, sono stati destinati 200.000 euro per l’installazione di telecamere nella ZTL e nel centro storico, mentre l’acquisto di un veicolo 4×4 e di un furgone allestito ha rappresentato un altro passo avanti importante per la sicurezza urbana.”
Miglioramento delle condizioni di lavoro. Serfilippi evidenzia anche l’introduzione di un’indennità economica per il personale della Polizia Locale: “Abbiamo portato l’indennità a 3 euro a turno per gli agenti che operano all’esterno del comando, rispetto ai 2 euro previsti dalla precedente amministrazione di centrosinistra. Inoltre abbiamo previsto un fondo di 30 mila euro. È un riconoscimento concreto al lavoro sul campo. Dobbiamo pensare anche ad una nuova sede del comando, perché le attuali condizioni non sono all’altezza delle esigenze degli agenti. Non ci sono docce, né spogliatoi adeguati, e gli armadietti sono posizionati in uno scantinato”.
Il sindaco chiude sottolineando i primi risultati concreti ottenuti grazie al rafforzamento della sicurezza: “Nei giorni scorsi, grazie alla sorveglianza costante sul territorio, è stato arrestato un cittadino della Nuova Guinea che aveva vandalizzato gli specchietti delle auto durante l’accensione degli alberi di Natale”.

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