I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fano, unitamente a
quelli della Stazione Carabinieri di Colli al Metauro, nella decorsa notte hanno tratto in
arresto un cinquantaquattrenne, colto nella quasi flagranza del reato di omicidio aggravato
in danno della moglie trentottenne La vicenda si inquadra in un contesto di disagio familiare che si protraeva da diverso tempo, ma portato alla attenzione delle forze dell’ordine solo i giorni scorsi. In data 2 settembre 2024, infatti deve collocarsi l’intervento dei Carabinieri della Stazione di Colli al Metauro, allertati dallo stesso uomo oggi sottoposto all’arresto, il quale rappresentava che la moglie aveva abbandonato il domicilio famigliare facendo perdere le proprie tracce. I Carabinieri provvedevano immediatamente a contattare la donna la quale si rendeva disponibile ad accedere in caserma per essere sentita. In quel contesto la donna narrava di essere vittima di violenze ad opera del marito, di volersi allontanare da lui, ma di non volere presentare denuncia querela nei suoi confronti. Nonostante ciò i militari dell’Arma hanno comunque provveduto a redigere una immediata Notizia di Reato inoltrata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro, attivando la procedura urgente del “codice rosso”.
L’ACCADUTO
L’Autorità Giudiziaria, ha attivato immediatamente la procedura stabilita per i reati in
materia di “codice rosso”, delegando l’escussione della persona offesa, nell’intento di
accertare i motivi che avevano spinto la donna a non volere presentare denuncia querela
per tutte le condotte delittuose subite nel tempo. Questa notte, dopo che la donna verosimilmente aveva fatto ritorno nella propria abitazione, senza darne avviso alle forze dell’ordine, è avvenuto un improvviso litigio, nell’abitazione di Colli al Metauro, alla presenza anche dei tre figli minori, al culmine del quale l’uomo ha sferrato alcune coltellate alla donna, colpendola all’addome. Stante la gravità delle ferite riportate, la stessa è stata trasferita, a mezzo di elisoccorso, presso l’ospedale civile Torrette di Ancona, dove poi è deceduta. L’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Fano, con l’impiego di diversi equipaggi, ha consentito di circoscrivere l’area teatro dell’evento, bloccando tutte le vie di fuga. Detta attività di “cinturazione” ha portato al rintraccio dell’uomo che, dopo aver inferto le coltellate e per sottrarsi alle sue responsabilità, si era nascosto, al buio, in un terreno vicino. Gli operanti hanno sottoposto a sequestro penale l’arma del delitto, un coltello a serramanico. I militari della squadra rilievi scientifici del Reparto Operativo Nucleo
Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Pesaro e Urbino hanno poi eseguito i
rilievi nell’abitazione, repertando materiale e riscontrando elementi utili per le indagini, per
poi sottoporre l’abitazione a sequestro penale. Il cinquantaquattrenne è stato tradotto presso la Casa Circondariale “Villa Fastiggi” di Pesaro, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto che sarà fissata a breve dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pesaro.