MARCHE – Le vendite di fine stagione, per l’anno 2016, si terranno nei periodi che vanno dal 5 gennaio al 1° marzo (saldi invernali) e dal 2 luglio al 1° settembre (saldi estivi). Lo ha stabilito la Giunta regionale che ha recepito la decisione unitaria della Conferenza delle regioni e province autonome. Le Marche rispetteranno l’indicazione che dal 2011 regolamenta, in maniera condivisa, i periodi individuati, sentite le organizzazioni delle imprese del commercio e le associazioni dei consumatori maggiormente rappresentative. I periodi vanno individuati a partire dal primo giorno antecedente l’Epifania (saldi invernali) e dal primo sabato del mese di luglio (saldi estivi). “Abbiamo confermato le scelte maturate a livello nazionale per evitare discordanze che penalizzano soprattutto le attività commerciali e i consumatori delle zone di confine tra le diverse realtà regionali – commenta l’assessora al Commercio, Manuela Bora – La necessità è quella di uniformare gli ambiti amministrativi territoriali all’interno di un’unica logica commerciale, evitando forme di concorrenza che penalizzano sia le attività che gli stessi consumatori”.