PESARO – Sala “W.Pierangeli” della Provincia gremita per la proiezione, in anteprima,
del film documentario“Con la sua cartella di cuoio. Claudio Cecchi, un intellettuale nella
Guerra di Liberazione”, per la regia di Gianfranco Boiani, con ricerca storica di Giorgio
Bianconi, dedicato ad un protagonista della Resistenza nella provincia di Pesaro e Urbino.
Presenti all’iniziativa anche i figli di Claudio Cecchi, Silvia e Giulio Antonio (che si sono
complimentati con il regista per la sensibilità e la capacità di evidenziare e trasmettere i
valori del padre), la nipote Angioletta Iannucci Cecchi che ha realizzato le musiche del
documentario, il presidente della Fondazione XXV aprile Carlo Niro, alcuni
rappresentanti dell’Anpi (Associazione nazionale partigiani) e dell’Arci ed una
delegazione dell’associazione culturale “La battaglia di Paravento”, giunta dalla frazione
di Cagli in cui la formazione partigiana comandata da Cecchi ebbe un ruolo decisivo nella
battaglia del 19-20 giugno 1943. Una vicenda che seguì un’altra decisiva battaglia guidata
da Cecchi, quella di Vilano, nelle vicinanze di Cantiano, del 25 marzo 1943.
Come evidenziato dal regista in apertura dell’incontro, Claudio Cecchi, che per un breve
periodo fu anche Commissario prefettizio della Provincia di Pesaro e Urbino (scegliendo
poi di lasciare quel ruolo per riprendere la guerra di liberazione nel nord Italia, fino alla
disfatta dei nazifascisti), ha aiutato con i suoi appunti e ricordi a comprendere molti aspetti
della Resistenza nel territorio, evidenziati nell’intervista in gran parte inedita concessa nel
2011 (due anni prima della morte) a Boiani e Bianconi. Una testimonianza diventata poi il
fulcro del documentario, “caratterizzato – ha spiegato Gianfranco Boiani – da un
approccio biografico per raccontare quelle storie minori di cui è fatta la Storia, attraverso
la vita di personaggi che ne sono stati protagonisti. Col passare degli anni questa intervista
mi è apparsa come il testamento spirituale di Cecchi, che meritava di essere proposto”.
Il documentario “Con la sua cartella di cuoio. Claudio Cecchi, un intellettuale nella
Guerra di Liberazione” fa parte del progetto “Biografie della Memoria” ed è stato
prodotto dall’associazione culturale Eidos con i patrocini di Regione Marche, Provincia di
Pesaro e Urbino, Anpi, Arci e Fondazione XXV Aprile.