FANO – Come annunciato nei giorni scorsi, si è svolto lo sciopero con presidio davanti alla sede della Saipem a Bellocchi di Fano, azienda derivante dall’incorporazione di SNAMPROGETTI, e centro di progettazione al servizio del gruppo ENI, che impiega oltre 1.200 persone nel solo territorio di provinciale, tra ingegneri, geologi ed altri lavoratori altamente qualificati. Il sindacato, le Rsu e i lavoratori Saipem ritengono necessario e urgente l’intervento del Governo, affinché l’ENI ripensi il suo modello industriale, con lo scopo di sbloccare una situazione che penalizzerebbe pesantemente una delle migliori aziende nazionali. Questo e’ l’obiettivo che si sono dati oggi, ma la battaglia è appena cominciata, infatti preoccupa il processo di vendita della società che risulta essere un’eccellenza nel settore dell’ingegneristica.