TERRE ROVERESCHE – Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Stazione di Terre Roveresche hanno denunciato a piede libero una coppia di cinquantenni del luogo, già noti ai militari per fatti analoghi, per furto aggravato e indebito utilizzo di carta bancomat.
L’operazione si inserisce nel contesto di una più ampia campagna di controlli attuata dai Carabinieri per prevenire e reprimere i reati contro il patrimonio, in particolare i furti in abitazione che, nel recente periodo, hanno subito una notevole recrudescenza nel territorio di Terre Roveresche e comuni limitrofi, destando allarme nella cittadinanza.
E‘ accaduto, infatti, che una donna si è presentata presso il comando Carabinieri denunciando il furto del proprio portafogli, avvenuto all’interno di un bar del luogo, mentre consumava la colazione. La donna, accortasi del furto qualche giorno dopo, ha riferito ai militari che, prima di bloccare la carta bancomat sottrattale, gli ignoti ladri l’avevano utilizzata per effettuare numerosi acquisti di importi non superiori ai 25 euro così evitando l’inserimento del codice PIN in varie attività commerciali del luogo e di comuni limitrofi. In uno di questi esercizi, i Carabinieri hanno tempestivamente accertato, attraverso l’analisi del sistema di video sorveglianza, che gli autori delle transazioni illecite erano i due noti cinquantenni.
Sempre i Carabinieri della Stazione di Terre Roveresche hanno inoltre dato esecuzione a due provvedimenti di carcerazione nei confronti di una donna di 47 anni, di Pesaro, destinataria di un ordine di carcerazione per una condanna definitiva alla pena di 5 mesi, per i reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, e di un trentenne di origini campane che dovrà scontare la pena di 6 anni e 8 mesi di reclusione per i reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti