FANO – Il sindaco Massimo Seri e l’assessore ai Lavori pubblici Cristian Fanesi hanno compiuto questa mattina un sopralluogo a Ponte Sasso lungo il Rio Crinaccio dove da ieri sono iniziati i lavori di mitigazione del rischio idrogeologico del corso d’acqua. Si tratta dell’ultimo stralcio dei lavori che hanno come obiettivo quello di evitare il rischio di esondazione in certi periodi dell’anno grazie ad opere che puntano ad aumentare la sezione idraulica riducendo la velocità d’acqua che si raccoglie nella parte terminale del corso del torrente fino al mare.
L’intervento, eseguito dalla ditta I.C.F. Di Teramo, vedrà anche la posa in opera di alcuni scogli la foce di Rio Crinaccio in modo da evitare che le acque si propaghino alla spiaggia, ma confluiscano direttamente in mare e la costruzione di un ponticelli di circa 3 metri che agevolerà il passaggio pedonale da una sponda all’altra, ma che in futuro potrebbe essere utilizzato per una pista ciclabile, in previsione della progettazione del tratto ciclabile che da Fano dovrà arrivare a Senigallia.
“Si tratta del completamento i un intervento particolarmente atteso dai residenti e soprattutto dagli operatori balneari e imprenditori turistici della zona – ha detto il Sindaco di Fano Massimo Seri – i quali hanno dovuto combattere in questi ultimi decenni con le esondazioni del Rio Crinaccio che ha causato ingenti danni materiali alle strutture turistico- balneari e alle proprietà private con conseguente immagine negativa dell’intera zona. Questi lavori potrebbero mettere la parola fine su un problema che si trascinava ormai da troppo tempo”.
Il sopralluogo è servito agli amministratori comunali per verificare di persona come la ditta incaricata procederà all’esecuzione dei lavori e quale sarà la tempistica. “Contiamo di poter terminare l’opera – ha aggiunto ’assessore ai Lavori pubblici Cristian Fanesi –prima dell’estate, mettendo quindi il Rio Crinaccio in sicurezza in previsione della stagione turistica. Le alluvioni che si sono verificate in passato e che hanno messo rischio le attività economiche e le proprietà dei residenti, dovrebbero diventare solo un brutto ricordo”.