PESARO – Pensa a un’«officina», Gabriele Alessandroni, titolare della Grotta di Barbarossa, quando descrive quello che diventerà, ogni weekend, il Mercato delle Erbe (da sabato 4 ottobre, ndr): «Sarà un cantiere aperto. Tutte le settimane si evolverà e cambierà faccia, in modalità camaleontica». Esposizioni, musica, enogastronomia, attività per ogni fascia d’età. La finalità, secondo Matteo Ricci, è «rendere il centro più attrattivo e vivace. Il Mercato è uno dei luoghi più popolari della città. E’ un ambiente affascinante che vogliamo valorizzare, anche come contenitore aggregativo. C’è un confronto sulla ristrutturazione ma intanto partiamo con questo progetto». Alessandroni gestirà lo spazio, per 16 weekend di fila, da sabato pomeriggio a domenica sera, come vincitore del bando comunale. Ricci: «E’ un esperimento: assegneremo gli spazi del Mercato con scadenza quadrimestrale. Ma sul centro non ci fermeremo. Con la detassazione per tre anni sosteniamo chi vuole aprire un’impresa. Ed entro il 15 ottobre uscirà il bando per la nuova assegnazione di Palazzo Gradari». La proposta di Alessandroni, evidenziata anche da Angela Azzi, è «integrare le realtà del territorio. Siamo aperti alle collaborazioni, per offrire un’offerta a tutto tondo. Coinvolgeremo laboratori e start-up. La programmazione? Diversificata per giorni e fasce d’età. Il sabato sarà dedicato ai giovani, la domenica mattina e pomeriggio guardiamo ai bambini e alle famiglie. Daremo spazio alle associazioni. E vogliamo che i produttori, nostri sponsor, entrino in contatto con i clienti». Chiude Enzo Belloni: «Il Comune fa la sua parte: ha fornito lo spazio a titolo gratuito, garantirà anche l’energia elettrica. L’inaugurazione il 4 ottobre? Rientra nel disegno dell’amministrazione: fino al 30 settembre incentiviamo la zona mare. Dal primo ottobre ci concentreremo di più sul centro. Partiremo in concomitanza con la festa dei fiori, per vivere ancora di più l’area del Mercato».