Ricci: «700mila euro di asfalti per Tombaccia, Cattabrighe e Santa Maria delle Fabbrecce nel 2016»

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PESARO – «Rilanciamo sul referendum per la fusione Pesaro-Mombaroccio. Si voterà probabilmente il 17 aprile (in abbinata alla data fissata per la consultazione sulle trivelle, ndr): indispensabile avere un Comune più forte, con mezzo milione all’anno di risparmi solo dall’ottimizzazione. E un contributo annuo di 2 milioni per 10 anni. Con il giochino politico del ricorso, che ha causato lo slittamento, abbiamo già perso due milioni per i più deboli e per i servizi educativi». Lo dice Matteo Ricci al centro civico di Vismara, prima di sterzare sulle opere pubbliche del 2016 per Cattabrighe, Tombaccia e Santa Maria delle Fabbrecce, «compresi nei 30 milioni di investimenti sbloccati per la città».

INTERVENTI – «Sulle strade del quartiere l’investimento è di 690mila euro», nota il sindaco. L’elenco include strada Montefeltro (108mila euro), via Cattabrighe (47mila euro), via Cesano (9mila euro), via Fornace Mancini (64mila euro), via Gagarin (180mila euro), via Ghetto Roncaglia (58mila euro), via Metauro (36mila euro), via Mondini (12mila euro), via Montebacchino (62mila euro), via Po (32mila euro), via Ticino (più tratto via Adda, 30mila euro), via Tolmino (52mila euro). Sulle scuole: «Lavori al Girotondo (area esterna e infissi, 10mila euro), l’Incontrario (infissi, 2mila e 500 euro), Ambarabà (infissi, 6mila euro), Tonelli (illuminazione nella scuola secondaria di via Pozzetta, 14mila euro; sistemazione esterna per la primaria Anna Frank, 10mila euro)». Per gli impianti sportivi, Ricci indica come «una delle priorità del 2017, con fondi comunali, la sistemazione dell’attuale campo di Vismara. Oppure l’idea del sintetico». In previsione la realizzazione del progetto per la nuova palestra polivalente, in zona Adriatic Arena: «Ci sono privati interessati all’investimento, possiamo mettere a disposizione un’area comunale». Continua: «A giorni partirà l’intervento di illuminazione per Roncaglia. E per i parcheggi di via Sirolo consideriamo la petizione del comitato e studiamo una soluzione per i residenti. Un incontro con le parti, inclusa Pesaro parcheggi, è già in calendario la prossima settimana». Sul punto, torna l’assessore Enzo Belloni: «Ad oggi, non è più prevista la sosta a pagamento. Resta quella con disco orario. Con Pesaro Parcheggi c’è una trattativa per la cifra relativa all’affitto del garage sotterraneo. Non sarà di 42 euro al mese, ma sicuramente inferiore: a quel punto per i residenti potrebbe essere un’opportunità funzionale. Sull’illuminazione dell’incrocio di Treponti interverremo, migliorandola: già fatto il preventivo».

URBANISTICA – Resta il nodo delle opere di urbanizzazione, in largo Ascoli Piceno. Spiega l’assessore Stefania De Regis: «La crisi ha investito le aziende che avevano convenzionato con noi gli interventi di sistemazione dell’area. Tutto è passato alle banche. Ma stiamo escutendo le fideiussioni. Attraverso le procedure concorsuali vogliamo arrivare alla fine, incamerando le risorse per portare avanti le opere. Il ponte ciclopedonale? Costa un milione e mezzo: le fideussioni non coprono tutto. Valuteremo se investire risorse del Comune aggiuntive o ripensare l’ampiezza del progetto. Entro il 2017, in ogni caso, completeremo». Per la Tombaccia, sottolinea l’assessore, «c’era una previsione di intervento unitario, collegata all’area del parco del Caprilino. Una situazione che ha bloccato la riqualificazione. Ma oggi riceviamo continue richieste per la ristrutturazione dei capannoni. Perciò cambieremo approccio: non si andrà più avanti con la linea dell’intervento generale, punteremo al mantenimento della produzione. Con riconversione a terziario, attraverso interventi puntuali e procedure Suap, collegate all’opportunità di riqualificare i capannoni. Tutti gli interventi, in ogni caso, dovranno farsi carico delle mitigazioni». Infine: «Nell’area del Caprilino, la Diba ci ha presentato un programma di riqualificazione urbana, scaricando la capacità edificatoria da quella zona a via Paganini. Ci cederà un’area su cui potremo costruire tratti di ciclabile. Anche in previsione del collegamento con Vismara e Cattabrighe».

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