FANO – Lo scorso sabato 11 ottobre i militari dell’Ufficio Circondariale marittimo di Fano hanno proceduto al sequestro di una rete da posta di lunghezza pari a circa 50 mt., verosimilmente posizionata da ignoti diportisti, dediti alla pesca di frodo, nello specchio acqueo antistante la località Torrette di Fano.L’attrezzo, dislocato al di sotto del livello del mare, non segnalato e sostenuto solo da piccoli galleggianti, risultava potenzialmente pericoloso per le imbarcazioni in transito lungo il citato tratto di litorale.Pertanto, è risultato provvidenziale l’intervento della Guardia Costiera,
grazie al quale si sono potute scongiurare criticità di sorta per la sicurezza della navigazione e la vita umana in mare.
quanti personaggi calano le reti la sera e le recuperano all’alba