PESARO – “Lo so il potere logora chi non c’e l’ha; specialmente chi nella provincia di Pesaro e Urbino non è stato eletto in regione! C’è una regolamento regionale, e i pianti, di mariti delusi , candidati con grandi numeri di preferenze, o di sconfitti che millantavano risultati eccezionali lasciano il tempo che trovano ! Conta chi è stato eletto in regione !I fatti signori sono una incontrovertibile sconfitta del centrodestra dovuta ad una miope e non qualificata gestione del territorio e degli elettori e dei candidati! Nel centro destra i valori predominanti non erano competenza e consenso bensì investiture volute dall’alto a cascata a cui moltissimi ( quasi tutti ) si sono adeguati mettendosi proni al servizio dei coordinatori locali. La riprova è che quando chiesi le dimissioni del coordinatore comunale, provinciale di Pesaro ed in ultima analisi di quello regionale dopo la cocente sconfitta a Pesaro e Fano , tutte quelle persone che oggi si arrogano il diritto di essere gli unti del Signore per rifondare il centrodestra non hanno manifestato alcun assenso su quanto da me richiesto sui giornali!!!!Altra prerogativa della classe dirigente del centrodestra era ed è ( alla luce delle dichiarazioni fatte ) di eliminare ,escludere, ignorare chi non rientra negli schemi predefiniti….pertanto si procedeva e si procede tuttora con un bel coccio con scritto Ostracon ( brutalmente tratotto “ fuori dai c…….”)!!!! Fino ad ora dopo due giorni dai risultati delle elezioni a parte gli inni dei vincitori ( chissà ?) e i vari pianti degli sconfitti ( hai visto mai che il marito deluso possa vedere la moglie diventare assessore ad Urbino ) e di chi pur non essendo stato eletto avendo molti consensi, e di chi rivendica la sconfitta a Fano accollandola all’unico consigliere della provincia di Pesaro- Urbino eletto prevale sempre il concetto “ noi siamo gli eletti da dio gli altri fuori !! Abbiamo un consigliere eletto l’unico della provincia : Mirco Carloni così è!!!!. Invece di elidere, eliminare, escludere questa persona si abbia l’umiltà ( cosa che lui ha già fatto sul suo sito ) e il coraggio di mettersi ad un tavolo discutere , riprogettare, rifondare un nuovo centrodestra scevro dagli schemi e i risentimenti romani ma soprattutto, piu pericolosi ( Fano consegnata al centrosinistra per delle ripicche famigliari ) i risentimenti provinciali senza escludere nessuno; perchè se perdureranno non porteranno ad una ricostruzione del centrodestra ne tantomeno alla creazione di una forza capace di contrastare ( con programmi, idee, progetti e politiche sociali ) il centrosinistra nel governo regionale ! In questa ottica non è certamente come propone Baldelli che escludendo qualcuno il centrodestra possa ricompattarsi ,ci vuole umiltà da tutte le parti per ripartire con tutti nessuno escluso !”.
Lionello Gabucci
Ex dirigente Forza Italia Pesaro
Signor Gabucci, non abbiamo bisogno della morale e non difenda l’indifendibile. grazie