Referendum Marotta: vince il sì

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MAROTTA – Alla fine è andata come ci si attendeva. Hanno vinto i Marottesi che vogliono essere amministrati da Mondolfo e non più da Fano. Ieri, domenica, è stata una giornata di votazioni. Le operazioni di voto si sono svolte finora regolarmente. Alle urne sono stati  chiamati 4.309 elettori residenti a Fano suddivisi in 5 seggi e  3.004 elettori di Mondolfo, suddivisi in 4 seggi, i quali devono esprimersi sull’eventuale passaggio della parte di Marotta di  Fano, poco più di 3.000 abitanti, sotto il comune di Mondolfo,  riunendo così territorialmente tutta la frazione.   La richiesta di accorpamento era stata   avviata nel 2010 dal   Comitato Marotta Unita con una raccolta di firme alla Regione  Marche, la quale ha dato il via alla proposta di legge che ha visto l’espressione dei pareri dei rispettivi consiglio comunali  – Mondolfo   favorevole, Fano contrario – di quello provinciale, favorevole, e del consiglio regionale che ha proposto il  referendum. La giunta regionale, al termine di ricorsi e controricorsi al Tar, ha stabilito infine la data di oggi per il  referendum e il numero di coloro che devono votare: i soli residenti di Marotta di Mondolfo e delle frazioni di Marotta e  Ponte Sasso di Fano.   Questo non è il primo referendum su Marotta, definita la “Berlino   ell’Adriatico”, proprio a causa della suddivisione del centro abitato in tre comuni (una piccola parte appartiene al  comune di San Costanzo), in quanto già nel 1981 (28 e 29 giugno) si tenne un referendum al quale partecipò   erò l’intera popolazione di Fano e di Mondolfo e che vide la vittoria  schiacciante del no. Questa volta l’esito potrebbe essere  ribaltato.

8 COMMENTS

  1. Perdonate l’ignoranza… ma perchè fare votare anche Ponte Sasso, se non è parte di Marotta? E soprattutto… visto che una piccola parte “apparteneva” anche a San Costanzo, perchè San Costanzo non è stato chiamato a votare?

  2. Se a cambiare comune sono gli abitanti della marotta di Fano, perché non han votato solo loro? Che diritto hanno gli altri di decidere per quei cittadini? Mah! Referendum ridicolo

  3. Hanno votato anche i cittadini di Pontesasso e Torrette perchè il Comune di Fano ha fatto ricoso al Tar nel momento in cui si era deciso di far votare solo i diretti interessati.
    Quindi se dovete prendervela con qualcuno sulle modalità della votazione contattate l’amministrazione del comune di Fano.
    Ridicolo quello che si sta leggendo in giro, vengono modificate le letture dei risultati per dire che il comune di Fano ha votato NO. Guardate bene cosa hanno votato i diretti interessati! Marotta di Fano ha votato SI al 67%. I dati sono inconfutabili. Un po’ di maturità per favore!

    • I diretti interessati erano solo i cittadini della marotta di Fano. Che secondo i dati comunicati oggi hanno votato per il 52% NO. Se poi ci raccontano le balle non sta a me scoprirlo.

      • Escludendo i seggi di Marotta di Mondolfo (non Mondolfo e nemmeno tutta Marotta di Mondolfo era compresa nel referndum) Marotta di Fano (con un seggio a metà tra Marotta di Fano e Pontesasso) ha votato si al 57%. Escludendo i voti dei cittadini di Pontesasso nel seggio a metà si arriva al 67%. Marotta di Mondolfo ha votato si al 95%, mentre Pontesasso e Torrette hanno votato si al meno del 30% (a PonteSasso e Torrette ha quindi vinto il no, risultato di una campagna referendaria all’insegna del terrorismo psicologico, dove hanno detto che i bambini di queste frazioni avrebbero perso la scuola, cosa tra le altre cose false.)

  4. Nicola i cittadini di Marotta di Fanno hanno votato SI.
    I No provengono da Pontesasso e da Torrette frazioni che in ogni caso non saranno parte dell’unificazione, in ogni caso Ponte sasso e Torrette rimarranno nel Comune di Fano.
    Per favore leggete i dati in maniera corretta altrimenti diventa un circo di false informazioni!

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