PESARO – Giovedì scorso, intorno alle 8.30, in Viale Trieste a Pesaro, mentre stava passeggiando da solo, un anziano signore era stato aggredito e spinto da un ragazzo, che lo aveva fatto cadere a terra. Subito dopo il giovane si era impossessato del portafogli, che l’anziano aveva nei pantaloni, contenenti documenti e soldi.
La vittima aveva fornito la descrizione e nella denuncia presentata in Questura aveva riferito anche di aver accertato che dopo qualche minuto dal fatto, era stato effettuato un prelievo di € 500, con il suo bancomat.
Sul posto sopraggiungeva personale della Polizia di Stato in servizio presso l’Ufficio Volanti della Questura a seguito della chiamata fatta al 113 da un passante, che riferiva, inoltre, di aver visto due giovani fuggire a piedi.
Le serrate indagini effettuate dagli investigatori della Squadra Mobile, condotte fin dai primi momenti successivi alla rapina anche applicando le più moderne tecniche investigative, supportate da una profonda conoscenza del territorio e del “sottobosco delinquenziale” che gravita in questo centro, hanno consentito di identificare rapidamente i due responsabili: due giovanissimi ragazzi, del posto, che sono stati rintracciati nella tarda serata dello stesso venerdì.
Proprio la rapidità delle indagini aveva consentito, inoltre, di recuperare parte della refurtiva che è stata restituita alla vittima.
Al termine delle formalità di rito i due ragazzi sono stati accompagnati in carcere in attesa dell’udienza di convalida prevista per questa mattina, al termine della quale il G.I.P. di Pesaro ha convalidato il fermo e disposto per entrambi la misura cautelare.