PESARO – Prosegue il viaggio della Goletta Verde: dal primo luglio la campagna itinerante di Legambiente arriva nelle Marche con tappe a Pesaro e ad Ancona. La storica imbarcazione ambientalista anche quest’estate è partita per realizzare un monitoraggio sullo stato di salute del mare e dei litorali italiani per schierarsi contro “i pirati del mare”. Un viaggio reso possibile anche dal contributo del COOU, Consorzio Obbligatorio Oli Usati e dei partner tecnici Hach, Novamont e Nau!
Nelle Marche la Goletta Verde ribadirà la necessità di creare un fronte comune contro le trivellazioni petrolifere nell’Adriatico, mare già messo a dura prova con 78 concessioni già attive per l’estrazione di gas e petrolio, 17 permessi di ricerca già rilasciati nell’area italiana e 29 in fase di rilascio in quella croata a cui si aggiungono 24 richieste avanzate per il tratto italiano, tutto questo per un’area di circa 55.595 kmq. E a queste dobbiamo aggiungere il via libera rilasciato ad inizio giugno dal nostro ministero dell’Ambiente a due compagnie per compiere prospezioni su oltre 45mila kmq nell’Adriatico italiano. Un impegno che fa seguito alla grande mobilitazione internazionale che ha accompagnato a Rovigno (Croazia) la partenza dell’imbarcazione ambientalista per il suo tour 2015. La battaglia contro la folle corsa all’oro nero, a partire dalle nuove richieste avanzate dalle compagnie, per scegliere un diverso sviluppo economico, sociale e ambientale per quest’area dell’Adriatico, proseguirà quindi anche a Pesaro, dove lunedì 1 luglio, alle ore 17.30 (presso il Bar Eolico, Calata Caio Duilio), in occasione dell’arrivo di Goletta Verde, è stato promosso l’incontro “Dal territorio un’alternativa al petrolio – buone pratiche di gestione del territorio e sostenibilità per allontanare la dipendenza dalle fonti fossili”. Nel corso dell’iniziativa sarà anche presentato l’appello #StopSeadrilling – NO OIL, promosso da Legambiente, e sostenuto dalla coalizione ambientalista croata SOS Adriatico e da numerose altre associazioni, sigle e cittadini sia in Italia che in Croazia, Albania, Montenegro e Bosnia Herzegovina. Saranno presenti: Giorgio Zampetti, responsabile scientifico Legambiente; Francesca Pulcini, presidente Legambiente Marche; Domenico Balducci, presidente del Parco del San Bartolo; Sabina Cardinali, presidente associazione bagnini Pesaro; Daniele Tagliolini, presidente della Provincia di Pesaro e Urbino; Enzo Frulla, presidente del circolo Legambiente di Pesaro.
Da giovedì 2 a sabato 4 luglio, invece, la Goletta Verde farà tappa ad Ancona, presso molo del Mandracchio -Mole Vanvitelliana con iniziative, dibattiti, degustazioni e visite guidate a bordo.
Il viaggio dell’imbarcazione di Legambiente lambirà anche quest’anno tutte le coste di tutta Italia, dall’Adriatico allo Ionio, dal Tirreno al Mar Ligure, per un totale di 30 tappe, 2.000 miglia nautiche e 500 ore di navigazione, prelevando e analizzando oltre 200 campioni d’acqua, per dar seguito alle tante battaglie in difesa dell’ecosistema marino e del territorio che Legambiente porta avanti dal 1986, denunciando, informando, coinvolgendo i cittadini con l’auspicio di promuovere esempi positivi all’insegna della sostenibilità ambientale. Proprio per questo, il viaggio di Goletta Verde è anticipato da un team di tecnici di Legambiente che conduce un monitoraggio scientifico a caccia dei punti più critici, denunciando le situazioni che mettono maggiormente a rischio le nostre acque, informando la popolazione e sensibilizzando le amministrazioni sul fronte della depurazione. Analisi rese possibili anche grazie alle segnalazioni di cittadini e turisti inviate al servizio SOS Goletta che da quest’anno sarà disponibile anche negli App Store (fra pochi giorni) con un’applicazione utile per segnalare in tempo reale i casi d’inquinamento e per consultare i risultati delle analisi. Sarà possibile inoltre segnalare situazioni sospette tramite il form online o scrivendo a sosgoletta@legambiente.it. Le denunce saranno approfondite e inviate alle autorità competenti. Sotto la lente d’ingrandimento della campagna di Legambiente, che quest’anno giunge alla sua trentesima edizione, oltre i problemi della depurazione dei reflui, anche il monitoraggio delle plastiche in mare (macro e microlitter), la lotta contro le illegalità a danno di mare e coste ma anche l’Italia più bella e il turismo sostenibile.