PESARO – Domenica 12 ottobre, dalle ore 8 alle 20, si vota per eleggere il nuovo presidente della Provincia di Pesaro e Urbino e i 12 consiglieri provinciali. Si tratta della prima elezione “indiretta” nella storia della Provincia poiché, come previsto dalla legge 56/2014 (cosidetta “legge Del Rio”), a votare non sono chiamati i cittadini ma i 58 sindaci ed i 650 consiglieri dei Comuni del territorio provinciale, in linea con la nuova fisionomia dell’ente, divenuto di area vasta di “secondo livello”.
Il seggio elettorale sarà allestito nella sala del consiglio provinciale “W.Pierangeli” di Pesaro, in viale Gramsci 4. Due le urne: una per eleggere il presidente, l’altra per i consiglieri. Nello specifico, per la Provincia di Pesaro e Urbino c’è un unico candidato presidente, il sindaco di Peglio Daniele Tagliolini della lista “La Provincia dei Sindaci”. Per il consiglio provinciale ci sono due liste: “La Provincia dei Sindaci”, composta soltanto da primi cittadini (Alberto Alesi, Alberto Alessandri, Davide Dellonti, Maurizio Gambini, Omar Lavanna, Francesca Paolucci, Margherita Pedinelli, Andrea Pierotti, Matteo Ricci, Massimo Seri, Palmiro Ucchielli, Giuseppe Zito) e la lista “Progetto Provincia Pesaro e Urbino” (che propone Mattia Tarsi, Dario Andreolli, Raffaella Balducci, Nicola Barbieri, Alex Zanichetti, Dara Castegnaro). Presidente e consiglieri presteranno la loro attività a titolo gratuito.
Come dispone la legge 56/2014, il voto sarà ponderato, cioè proporzionale al numero di cittadini che il sindaco o il consigliere comunale rappresenta nel comune di appartenenza. In caso di parità, è eletto il consigliere più giovane.
Le schede avranno colore diverso a seconda del numero di abitanti di ogni comune: azzurro fino a 3mila abitanti, arancione da 3.001 a 5mila, grigio da 5.001 a 10mila abitanti, rosso da 10.001 a 30mila, verde da 30.001 a 100mila abitanti.
Responsabile dell’Ufficio elettorale è il segretario generale della Provincia avvocato Rita Benini, mentre presidente del Seggio elettorale è il responsabile del Servizio Affari Generali della Provincia Andrea Pacchiarotti.
Le operazioni di scrutinio inizieranno alla chiusura dei seggi. Il presidente della Provincia resterà in carica per 4 anni, mentre il consiglio sarà rinnovato ogni due anni.
Fondamentali le funzioni che la Provincia continuerà a svolgere dal primo gennaio 2015: gestione delle strade provinciali (ben 1400 km) e regolazione della relativa circolazione stradale; programmazione provinciale della rete scolastica e gestione dell’edilizia scolastica (20 istituti e 30 plessi); trasporto pubblico in ambito provinciale; pianificazione territoriale, tutela e valorizzazione dell’ambiente; controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e promozione delle pari opportunità sul territorio provinciale; raccolta ed elaborazione dati, assistenza amministrativa agli enti locali. Fino a quel momento, in attesa di una quadro più chiaro di competenze e risorse che il Governo dovrà delineare entro la fine del 2014, l’amministrazione provinciale continuerà a svolgere tutte le sue funzioni, anche negli altri settori di sua competenza.
Ma non le avevano abolite? Ah ah ah ah…