FANO – Oltre agli interventi di impermeabilizzazione e pulizia degli scarichi dell’acqua piovana, che nei cimiteri cittadini vanno avanti dall’autunno e non si sono mai interrotti, nei giorni scorsi è stata portata a termine un’ulteriore opera che finalmente permetterà al personale del ‘Centrale’ di lavorare in condizioni salubri e decorose. La zona in cui vengono effettuati i trattamenti post estumulazione, infatti, da anni si era trasformata in un acquitrino, a causa della mancanza di un fondo idoneo e, soprattutto, del fango che veniva inevitabilmente portato dai mezzi e dagli operatori che arrivavano dall’unica via di accesso al sito, cioè il viale di terra battuta adiacente il cimitero e parallelo al campo da rugby Falcone-Borsellino. “Abbiamo provveduto – spiega l’assessore ai Servizi cimiteriali Mauro Talamelli – a creare una platea di cemento nell’ambiente in cui vengono eseguite queste operazioni, ed è già un grande passo avanti rispetto al fondo di terra che c’era prima. Inoltre, anche nel viale che conduce a questi ambienti, abbiamo provveduto sia a gettare il cemento, nel primo tratto, sia a spargere la ghiaia nel resto del percorso, in modo da evitare, come accade da sempre, che nella zona dei trattamenti si sia costretti a muoversi con gli stivali nel fango”. “Sempre nello stesso sito – prosegue l’assessore – abbiamo anche impermeabilizzato il tetto e rimosso l’intonaco ammalorato dall’umidità. Insomma, ora gli operatori possono lavorare in un ambiente decoroso e salubre”. Oltre al Centrale continuano gli interventi anche nelle altre strutture: “Sia all’Ulivo che a Roncosambaccio abbiamo riparato i cancelli di accesso, entrambi messi fuori uso dal vento delle scorse settimane – conclude Talamelli – A Rosciano, infine, abbiamo terminato i lavori urgenti sui danni creati dalle infiltrazioni”.
