FANO – Il capogruppo del Ncd Mirco Carloni ha presentato un’interrogazione urgente al presidente della giunta regionale sul caso della Profilglass, azienda leader nel settore della produzione alluminio, ”in forte aumento produttivo ma costretta a non poter sviluppare in modo adeguato le proprie attività per per vincoli burocratici legati all’individuazione delle aree in cui collocare nuovi macchinari”.
Al Presidente
Assemblea legislativa Marche
SEDE
OGGETTO : MANCATO AMPLIAMENTO CAPACITÀ PRODUTTIVA PROFILGLAS
risposta orale urgente
Il sottoscritto consigliere regionale
Premesso che:
• la PROFILGASS nota azienda di Fano, conosciuta per essere una delle maggiori nel settore dell’alluminio,
ha deciso di non rinnovare i contratti a termine: molte persone così sono andate ad ingrossare il numero dei
disoccupati della provincia di Pesaro.
• Ora il rischio grava come su almeno 130 dipendenti e proprio per questo davanti al Municipio di Fano si è
formato un presidio, di operai e impiegati a tempo determinato, che vogliono tenere alta l’attenzione sulla
vicenda, lottando per salvare la dinamicità della loro azienda e di conseguenza i loro posti di lavoro. Ci sono
infatti margini di manovra per evitare ulteriori lettere di mancato rinnovo dei contratti.
• Profilglass, è da sottolineare, non è un’impresa in crisi, anzi, è in ascesa tanto che si parla di importanti
accordi per la fornitura di alluminio ad alcune multinazionali. Lo sviluppo imprenditoriale è bloccato dalla
burocrazia che coni famosi tempi “borbonici” svilisce e annulla qualsiasi slancio di sviluppo industriale.
Infatti alla Profilglass occorre, adesso, potenziare un reparto in più nell’impianto, nella zona industriale a
Bellocchi. Una fonderia dotata dei più moderni macchinari, che garantirebbe così un centinaio di nuove
assunzioni.
Sottolineato che la decisione di non rinnovare i contratti a termine è un gesto da parte di PROFILGASS di estrema
stanchezza verso la burocrazia degli enti pubblici. Tempi di procedure burocratiche che non hanno il passo adeguato ai
ritmi di un’impresa sul mercato;
Richiamata la competenza della Regione Marche cui compete l’autorizzazione ambientale del nuovo reparto.
Sottolineata la grave situazione in cui versa la provincia di Pesaro che ha il maggior numero di disoccupati delle
Marche, e per la quale la Regione non ha cercato soluzioni come per altre zone in crisi ( vedi Merloni Fabriano);
Tutto ciò premesso,
INTERROGA IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE
per conoscere:
1. se la Regione Marche possa accelerare le procedure burocratiche di sua competenza affinché almeno
PROFILGASS possa crescere e anziché non rinnovare 160 contratti a termine, possa aumentare il numero di
dipendenti.
2. se esiste la possibilità che la Regione Marche implementi una procedura burocratica che coniughi correttezza e
tempi brevi nel completamento del procedimento
3. se sia possibile per la Regione, nel rispetto della norma, avere una burocrazia in sintonia con le necessità dei
marchigiani.
MIRCO CARLONI
CONSIGLIERE PDL – NUOVOCENTRODESTRA