FANO – Aumenta di giorno in giorno quasi di pari passo con il diametro delle buche la polemica sullo stato in cui versano le strade della città. A tal punto che qualcuno, forse esasperato, ha deciso di toccare l’unico nervo scoperto che fa male ai politici che governano: i voti elettorali. “Prima le buche e poi il voto” si legge in un cartello affisso in zona Trave. Una sorta di avvertimento a chiare lettere rivolto a coloro che in questo periodo si trova impegnato a fare promesse in campagna elettorale e a chiedere voti per la destra così come per la sinistra. Avvertimento che è già arrivato da più parti anche all’assessore ai lavori pubblici Mauro Falcioni (sui social network frasi come queste sono un complimento a confronto), il quale ha annunciato che tra Marzo e Aprile prossimi partiranno i lavori per asfaltare 12 chilometri di strade. Mentre per le buche occorrerà attendere la fine di questa fase prolungata di maltempo. Sempre ieri, Falcioni si è spinto addirittura oltre, chiedendo agli automobilisti di moderare la velocità con l’auto nelle strade a rischio e di non superare il limite dei 30 km/h. Una uscita che ha suscitato non solo ilarità ma anche critiche. Insomma, i soldi sono finiti, la pazienza dei cittadini pure.