PESARO – È stata una serata d’eccezione per un evento all’insegna della bellezza.
Si tratta dell’appuntamento annuale svoltosi sabato scorso presso l’Alexander Museum Palace Hotel di Pesaro, in cui la cultura, l’arte e l’eleganza sono state racchiuse in un incontro unico: ‘Il Premio Raffaello‘.
Giunto alla sua quindicesima edizione, alla presenza di un’affollata Sala degli Specchi, il lungimirante padrone di casa, il conte Alessandro Nani Marcucci Pinoli, ha aperto la cerimonia dedicata alla premiazione di due protagonisti dell’arte contemporanea che si sono distinti per la loro originalità facendo conoscere l’Italia all’estero.
Si tratta di Mario Botta, architetto svizzero di fama mondiale, ricordato tra le altre opere, anche per il Mart-Museo d’arte moderna e contemporanea di Rovereto, il Moma-Museo d’arte moderna di San Francisco e il Tam-Tsinghua Art Museum di Pechino.
Un percorso lavorativo altrettanto importante è quello di Giuliano Vangi, legato da una vecchia amicizia oltre che da collaborazioni lavorative, al guru dell’architettura.
Classe 1931, Vangi è l’unico artista vivente al mondo a cui è stato dedicato un museo in Giappone.
Scultore italiano contemporaneo, ha viaggiato in tutto il mondo senza mai dimenticare la sua città di residenza che recentemente l’ha omaggiato con un docufilm: “Focus on Vangi”, una pellicola riguardante la sua vita e le sue opere intervallato da ricordi di personalità illustri e sarà protagonista a Fano in quanto gli verrà intitolato un museo.
Presenti all’evento il vice sindaco di Pesaro Daniele Vimini, Massimo Seri sindaco di Fano, i consiglieri regionali Biancani e Vitri, oltre al sindaco di Barberino del Mugello, paese natale di Vangi.
Prossimo appuntamento all’Alexander, venerdì 25 novembre in cui si terrà un evento ed una mostra contro la violenza sulle donne.
Cristiana Guerra