Premio “Ho l’Africa nel cuore” a Enzo Nucci: premiazione a Fano il 28 settembre

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FANO – “Gli Stati Uniti cominciarono a stringere accordi diplomatici e commerciali con i Paesi africani a partire dalla fine degli anni Cinquanta, con l’inizio delle indipendenze: l’obiettivo principale era rivolto al contenimento dell’influenza sovietica sul continente – scrive il giornalista Rai Enzo Nucci nel libro dal titolo Africa contesa. La risposta del continente all’assalto delle superpotenze. Così gli interessi strategici si concretizzarono sotto forma di aiuti militari ed economici. Nel 1961-1962 Washington convinse i Paesi dell’Africa occidentale a negare a Mosca i diritti di sorvolo commerciale e di atterraggio nei loro territori. La fine della Guerra Fredda segnò il fallimento statunitense nell’individuare prospettive politiche adeguate al nuovo status quo: è l’inizio del disimpegno che ha aperto una profonda faglia nei rapporti tra la superpotenza e l’Africa.

Il vuoto lasciato è stato progressivamente riempito da potenze regionali e internazionali ma soprattutto ha spalancato le porte alla Cina, che qui ha messo profonde e salde radici, tanto da diventare il principale partner economico del continente africano. Il commercio bilaterale Pechino-Africa ha toccato il livello record di 254 miliardi di dollari nel 2021, a fronte dei 64 miliardi degli Usa, soltanto quarto attore economico nella regione subsahariana. La decisione cinese di cancellare le imposte sul 98 per cento delle importazioni dalle dieci economie meno sviluppate dell’Africa ha contribuito ad ampliare la forbice. Tutto questo avviene mentre Pechino ha imboccato la strada di un severo rallentamento economico causato dall’impatto del Covid-19 e che ha avuto come conseguenza il forte ridimensionamento dei prestiti allo sviluppo per il carico sempre più pesante costituito dal debito africano”.

Un nuovo ordine mondiale sta prendendo piede, con al centro il continente africano. La Russia, dopo gli anni dell’abbandono seguiti allo sfacelo dell’impero sovietico, è tornata al lavoro per riconquistare posizioni che deteneva durante la guerra fredda, entrando in competizione con la Cina. Gli Stati Uniti faticano a seguire il cammino di un continente in rapida evoluzione mentre i Paesi europei (in particolare la Francia) pagano lo scotto di un passato coloniale che si perpetua fino ai nostri giorni grazie al sostegno artificioso a “governi fantoccio”. Intanto anche la Turchia ha fatto il suo ingresso in Africa in competizione con i Paesi arabi.

L’impegno decennale di Enzo Nucci a favore dell’Africa verrà sugellato sabato 28 settembre a Fano, nel corso della manifestazione Settimana Africana, con la consegna del premio “Ho l’Africa nel cuore”. Appuntamento al Bastione Sangallo dalle 18,30, a seguire cena con piatti senegalesi e tunisini e con musica dal vivo. Per informazioni e prenotazioni tel: 0721.865159, sms/whatsApp 335 258290, mail: info@lafricachiama.org 

 

 

Il libro:
Titolo: Africa contesa
Autore: Enzo Nucci

(€ 14,00 – pag. 104)

 

L’autore

Enzo Nucci, (Napoli, 1957) si avvicina al giornalismo durante gli anni del liceo classico, collaborando a riviste e giornali del movimento studentesco. Dopo la gavetta in radio e tv private, diventa praticante giornalista nel 1979 al quotidiano Il Diario. Il suo primo amore è il cinema. È autore (con Alberto Castellano) del saggio Vita e spettacolo di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia e pubblica saggi sul doppiaggio e sulla comicità popolare.

Nel 1984 si trasferisce a Perugia dove lavora presso Il Corriere dell’Umbria, occupandosi di interni, cronaca nera e bianca. Corrispondente dall’Umbria de Il Mattino di Napoli, è assunto nel 1988 alla Rai presso la Testata Giornalistica Regionale del Lazio. Nel 1994 passa al Tg3, occupandosi del coordinamento editoriale, per poi diventare inviato di cronaca e di esteri. Ha seguito le crisi in ex Jugoslavia, Kosovo, Albania, Iraq, Afghanistan, Turchia, Algeria. Nel 2006 ha aperto a Nairobi (Kenya) l’ufficio di corrispondenza della Rai per l’Africa Subsahariana, che ha diretto fino all’ottobre del 2022.

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