FANO – Domenica 11 Maggio abbiamo avuto nella nostra città l’On Francesco Biava candidato di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale per le
elezioni europee. L’On. Biava ha incontrato il Consigliere Andrea Montalbini e
l’Assessore Simone Antognozzi per comprendere la realtà fanese e conoscere il
candidato sindaco Davide Delvecchio. L’incontro tra Biava ed il candidato
sindaco Delvecchio è stato molto interessante perché si è registrata piena
sintonia sui programmi e una grande convergenza sui temi etici
che hanno sempre contraddistinto la destra sociale ed il mondo cattolico. Temi centrali come la
difesa della vita nascente e la lotta all’aborto, la protezione della famiglia
tradizionale composta da uomo e donna, il riconoscimento delle radici cristiane
dell’Europa. Inoltre la festa della Mamma dell’11 Maggio ha dato la possibilità
all’On Biava di rimarcare l’importanza di garantire i diritti dei bambini di
avere una madre ed un padre difendendo i più piccoli dalla deriva di sinistra
che vuole un generico genitore 1 – genitore 2, deriva che aprirebbe le porte ai
matrimoni e alle adozioni per le coppie dello stesso sesso.
Per i candidati di FDI – AN i valori non negoziabili non sono un semplice slogan ma rappresentano
il fondamento della società. Ma la stessa cosa non si può dire per il Movimento
Cinque Stelle nel quale le posizioni etiche non sono affatto chiare (e non
possono esserlo perché tutto si decide sulla Rete e tutto è fluido).
Sappiamo che la lista civica Bene Comune, notoriamente vicinissima agli ambienti
cattolici, ha deciso di annullare il proprio simbolo e di presentarsi alle
prossime elezioni comunali all’interno del Movimento Cinque Stelle. Addirittura
aprendo il programma dal sito ufficiale di Bene Comune si viene reindirizzati
sul sito dei Cinque Stelle di Fano segno che la metamorfosi da apette a
grillini è giunta a pieno compimento!
Noi di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale abbiamo ben chiaro che i valori della vita e della famiglia
tradizionale vanno difesi ma ci chiediamo quale sarà la posizione degli ex Bene
Comune e dei grillini in generale. Pensiamo che i cittadini abbiamo il diritto
di sapere come si comporteranno i grillini (e gli ex Bene Comune) su temi come
medici abortisti, riconoscimento delle nozze gay, eutanasia, sostegno alle
scuole cattoliche e così via Sui temi etici negli scorsi mesi c’è stata in
consiglio comunale una fortissima battaglia tra Andrea Montalbini che ha difeso
i medici impegnati contro aborto ed eutanasia ed il consigliere di Sinistra
Unita Samuele Mascarin. In queste battaglie abbiamo visto un atteggiamento
molto opaco da parte di Bene Comune e del Movimento Cinque Stelle.
Ora chiediamo alle ex apette di Bene Comune, ormai pienamente trasformate in
grillini, di chiarire bene questi punti prima delle elezioni sia comunali che
europee: come si comporterà il Movimento Cinque Stelle (sotto il cui simbolo si
candidano gli ex Bene Comune) sui temi etici quale aborto, fine vita, matrimoni
tra persone dello stesso sesso ed adozioni? Seguiranno il Magistero e la
Dottrina Cattolica oppure chiederanno un sondaggio online ai loro
simpatizzanti? E se Grillo fosse favorevole a matrimoni gay ed aborto come si
comporterebbero gli eletti provenienti da Bene Comune che ora si presentano
come Cinque Stelle?
Ci auguriamo che la risposta sarà chiara e limpida perché
sui valori non negoziabili non guarderemo il colore politico ma chi difende con
coraggio la vita e la famiglia tradizionale.
Stefano Pollegioni
Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale Fano