FANO – “Apprendo positivamente la decisione della Regione che ha messo finalmente una pietra tombale sul project financing e ha detto il fatidico NO al progetto dell’ospedale Unico Provinciale. Tante le battaglie che la Nuova Fano attraverso il sottoscritto ha portato avanti contro questo progetto assurdo che seppur ad oggi non realizzato ha chiuso le strutture ospedaliere della Provincia e smantellato il Santa Croce di Fano.
Naturalmente non abbiamo mai nascosto la necessità di una struttura nuova che sia un riferimento di eccellenza per la nostra Provincia ma non certo un Ospedale Unico Provinciale.
Naturalmente la mia attenzione insieme alla Nuova Fano si concentra sullo stabilimento ospedaliero Santa Croce proprio in vista della redazione del Nuovo Piano socio sanitario regionale 2021-2023 e della riclassificazione delle strutture esistenti.
Ricordiamo, per questa favorevole occasione, che nel mese di agosto la Nuova Fano ha consegnato al Presidente Francesco Acquaroli, durante l’inaugurazione della sede elettorale di Davide Delvecchio, l’esito della petizione organizzata in difesa del Nosocomio fanese alla quale aderirono 2000 (duemila) cittadini. Nel documento allegato alla petizione abbiamo chiesto la salvaguardia e la valorizzazione dell’Ospedale Santa Croce e la cancellazione della Delibera regionale 523, a firma dell’allora Presidente Ceriscioli e del Sindaco di Fano Masimo Seri, che cambiò lo status del nosocomio da Ospedale a Stabilimento riducendolo ad essere una ruota di scorta di Pesaro. Ora ci auguriamo che la nostra battaglia sia premiata con i fatti.
L’Ospedale Santa Croce è strategico ed importante, il Covid 19 ce lo sta insegnando. Infatti ora per affrontare la pandemia si ha di nuovo bisogno della struttura fanese dove l’Azienda Ospedaliera Marche Nord concentrerà i reparti no Covid. Le emergenze sono sempre dietro l’angolo e per questo dobbiamo essere sempre preparati ad affrontarle. Certamente un valido motivo perché la struttura ospedaliera della terza città delle Marche sia fortemente considerata, ristrutturata e fatta funzionare a tutti gli effetti e in modo permanente in una riorganizzazione equa con Pesaro. INSOMMA FANO RIVUOLE IL SUO OSPEDALE.
Il Santa Croce è stato da sempre un punto di riferimento anche per gli utenti della Vallata del Metauro e parte del Cesano. Circa 140mila persone ora sono smarrite e messe in grande difficoltà a causa della disastrosa gestione regionale della sinistra.
Ora abbiamo una grande speranza e per questo ringraziamo il Presidente della Regione Francesco Acquaroli e la sua Amministrazione regionale. Siamo certi che presto le promesse saranno tradotte in fatti anche per il nostro Ospedale Santa Croce”.
Stefano Pollegioni
Segretario Nuova Fano