PESARO – La Squadra Mobile di Pesaro, coordinata dal Dirigente Stefano Seretti, ha tratto in arresto B.A., cittadino tunisino di anni 48, regolare sul Territorio Nazionale, personaggio già noto alle Forze dell’Ordine, in quanto sorpreso nella flagranza del reato di furto aggravato. L’operazione in questione rientra nell’ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio per la prevenzione dei reati contro il patrimonio, disposti dal Questore di Pesaro e Urbino dr. La Gala, a seguito di alcune segnalazioni per furti su autovetture consumati nei giorni scorsi lungo la Strada Statale Adriatica, nel tratto fra questo Capoluogo e Fosso Sejore.
Gli agenti, appostati nel pomeriggio del 7 aprile scorso nel tratto di strada in questione, avevano notato un uomo aggirarsi con fare sospetto fra le autovetture lasciate parcheggiate da alcune persone che, vista la bella giornata di sole, avevano deciso di trascorrere qualche ora in spiaggia a rilassarsi. L’uomo, dopo aver scrutato per alcuni istanti all’interno di un’automobile, ha poi rotto il lunotto posteriore con un colpo di catena che teneva nascosta addosso, per impossessarsi di una borsa lasciata all’interno del portabagagli. Il 48enne, prontamente bloccato dagli Agenti, è stato tratto in arresto.
Questa mattina è stato sottoposto a giudizio e condannato ed anni uno e mesi nove di reclusione, con pena sospesa ed applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Questura di Pesaro e Urbino per tre giorni alla settimana.
L’invito della polizia è quello di non lasciare nelle vetture parcheggiate borse, portafogli, cellulari e chiavi di casa etc., anche se occultati sotto i sedili o nei bagagliai (nascondigli, purtroppo, ben noti ai ladri). Spesso, infatti, i malintenzionati osservano i movimenti dei proprietari dei veicoli e quando li vedono allontanarsi, soprattutto se il contesto suggerisce loro che l’assenza sarà prolungata, come nel caso delle vetture parcate nei pressi degli stabilimenti balneari durante la bella stagione, ne approfittano per mettere a segno i loro colpi.
Infine, Personale della Squadra Mobile di Pesaro, unitamente a quello del Commissariato di P.S. di Fano, nella mattinata odierna, hanno intercettato ed identificato un uomo ed una donna, rispettivamente di anni 46 e anni 42 originari di Napoli e residenti in quella Provincia, già noti alle Forze dell’ordine, sospettati di perpetrare truffe in danno di persone anziane.
In particolare gli Operatori di Polizia, nell’ambito di un servizio di prevenzione di tale tipologia di reati, disposto dal Questore di Pesaro e Urbino dr. La Gala Felice a seguito della segnalazione di alcuni casi verificatisi nei giorni scorsi a Fano, hanno notato una vettura Fiat Punto di colore scuro con un uomo ed una donna a bordo, aggirarsi in quella via Dell’Arzilla ed avvicinare persone anziane, con scuse di vario genere come, ad esempio, la richiesta di un’indicazione stradale.
Poichè lo stesso mezzo, poche ore prima, era stato segnalato come sospetto da alcuni cittadini che lo avevano visto passare nella zona di via Paladino, gli Agenti hanno proceduto a controllarli. I due occupanti venivano identificati e successivamente allontanati con foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno in questa giurisdizione. A tale riguardo si invitano i cittadini vittime di truffe, tentate o consumate nei giorni scorsi nella zona di Fano e non ancora denunciate, che dovessero riscontrare particolari ricorrenti fra gli episodi nei quali sono rimasti coinvolti e quello su riportato o che fossero in possesso di altri elementi utili alle indagini, a contattare la Squadra Mobile di Pesaro od il Commissariato di Fano.