SANT‘ANGELO IN VADO – Tanti visitatori e buongustai hanno partecipato a questo primo weekend della 61^ Mostra Nazionale del Tartufo Bianco, affollando le vie del centro storico e la piazza dedicata a Re Tartufo.
Oggi sono stati anche assegnati i primi due premi Tartufo d’Oro che sono andati a Tommaso Mazzanti de All’Antico Vinaio ed a Bruno Vanzan.
“Con questi riconoscimenti -ha detto il sindaco Stefano Parri- vogliamo celebrare una ristorazione un po’ diversa, giovanile e che può rinnovare gli stereotipi legati alla cucina del tartufo che non è sempre una esclusiva di ristoranti stellati ma che si sa adattare anche a modelli giovani e più popolari. È invece importante che in questi modelli non si può prescindere dal celebrare comunque le eccellenze del territorio e valorizzarle davanti al mondo”.
In mattinata è stato premiato Tommaso Mazzanti: “Per Sant‘Angelo in Vado mi immagino una schiacciata di culatello, cremina di pecorino e una grattata di meraviglioso tartufo: in pochi ingredienti c’è tutta Italia”. Una storia iniziata negli anni 2000 quella dell’Antico Vinaio che in poco tempo ha saputo, anche grazie ai social, conquistare tutto il mondo e ora, con decine di negozi a ogni latitudine prepara nuove aperture per la primavera: “La mia è una esperienza che comincia in famiglia -ha detto Mazzanti-, un’evoluzione maturata passo dopo passo dove, anche raggiunto questo successo, non faccio mai venire meno i valori che mi hanno trasmesso, la qualità e l’italianità che oggi sono un marchio di fabbrica. Serve tanta perseveranza e amore per quello che fai ma è bello vedere che cibo buono ed eccellenza fanno uscire i clienti col sorriso dai nostri negozi”.
Nel pomeriggio, invece, è stata la volta di Bruno Vanzan, imprenditore e bartender campione del mondo. “Ho vissuto il bar come un’attrazione -ha detto Vanzan- , un luogo di protezione dove evolvere e sviluppare la mia passione. Ora l’obiettivo è raggiungere sempre la qualità e sviluppare la cultura del buon bere e del bere responsabile. Cocktail al tartufo esistono già perché i prodotti eccellenti trovano sempre il modo per sposarsi, come un gin al tartufo lavorato con tecniche da barman esperti”.
A completare questa domenica di sole e tartufo ci hanno pensato il raduno delle auto d’epoca “Sulle strade del Tartufo” che ha portato tanti “classici delle 4 ruote” in piazza a Sant‘Angelo in Vado. Tanta curiosità hanno creato i modelli che hanno fatto la storia e i marchi più famosi delle tantissime automobili in mostra.
Successo anche per TartufArte – Angeli, un festival artistico ormai diventato un classico delle domeniche vadesi d’ottobre che ha portato pittori ed artisti nel centro storico creando appuntamenti e iniziative legate all’arte, arricchendo ancora di più gli scorci di vicoli e piazzette.
Spazio importante, naturalmente, anche per il gusto: pienone in ristoranti, osterie e cantine monumentali dove i menù al tartufo sono stati gettonatissimi.
Nel prossimo weekend romberanno, invece, i motori del Motoraduno Internazionale del Tartufo, organizzato dal locale Motoclub Tonino Benelli, che prevede di portare in città migliaia di motociclisti da tutta Europa.