PESARO – Nella serata scorsa, intorno alle 21.00, è stata segnalata alla sala operativa della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Pesaro la presenza di una tartaruga marina di grandi dimensioni in prossimità della battigia sul litorale di Baia Flaminia del comune di Pesaro.
I Militari della Capitaneria, giunti sul posto, hanno notato che la tartaruga non riportava ferite, ma non riusciva a prendere il largo in mare e mostrava, al contrario, la volontà di rimanere sul bagnasciuga; il comportamento dell’animale faceva intendere chiaramente che qualcosa non andasse e quindi sono stati contattati il biologo dell’Ente Parco Naturale San Bartolo di Pesaro ed il personale della Fondazione Cetacea di Riccione.
Alla vista della tartaruga della specie caretta caretta di lunghezza pari a 80 cm al carapace, un peso di circa 60 kg e un’età stimata di circa 25 anni, è stata riscontrata una severa ipotermia e quindi è stato deciso di trasportarla presso il centro Tartarughe Marine di Riccione per gli accertamenti diagnostici veterinari.
La tartaruga, chiamata Flaminia, che dalle prime ore di questa mattina appare già in fase di ripresa, è affidata alle cure della Fondazione Cetacea di Riccione che, ogni anno, si occupa della riabilitazione di tante tartarughe trovate in difficoltà.
Si informano tutti i cittadini che le segnalazioni di animali spiaggiati, quali ad esempio tartarughe marine e delfini, devono essere indirizzate alla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di zona, anche telefonicamente (Capitaneria di Porto di Pesaro 0721/17783280). In questo modo sarà tempestivamente attivata la catena operativa appositamente predisposta dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per il recupero, l’assistenza e lo studio degli animali che spiaggiano sulle nostre coste, e in questo caso proprio la sinergia tra la Guardia Costiera di Pesaro, l’Ente Parco Naturale San Bartolo di Pesaro e la Fondazione Cetacea di Riccione ha permesso di salvare la tartaruga Flaminia.